«Dopo Harry Potter diventai un alcolista»: Tom Felton racconta i momenti più bui e dolorosi della sua vita
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«Dopo Harry Potter diventai un alcolista»: Tom Felton racconta i momenti più bui e dolorosi della sua vita

La confessione del 35enne attore britannico è contenuto nel libro autobiografico Senza la bacchetta, uscito in Italia per Vallardi

«Dopo Harry Potter diventai un alcolista»: Tom Felton racconta i momenti più bui e dolorosi della sua vita

La confessione del 35enne attore britannico è contenuto nel libro autobiografico Senza la bacchetta, uscito in Italia per Vallardi

Tom Felton

Tom Felton, interprete di Draco Malfoy nei film della saga di Harry Potter, ha confessato di essere diventato un alcolista dopo la sua esperienza nei film tratti dai romanzi di J.K. Rowling.

La confessione del 35enne attore britannico è contenuta nel libro autobiografico Senza la bacchetta, uscito in Italia per Vallardi. A 12 anni, com’è noto, Felton fu scelto per interpretare il giovane Serpeverde arci-nemico scolastico di Harry Potter nel franchise del Wizarding World, e aveva alle spalle film come I rubacchiotti e Anna and the King con Jodie Foster.  

Raggiunta la maggiore età Felton si trasferì a Los Angeles per provare la carriera da attore, una volta smesse bacchette e uniformi di Hogwarts, ma la sua strada si rivelò tutt’altro che lastricata di belle speranze e rosei scenari. «L.A. mi fece sentire particolarmente solo e dissociato da me stesso: sentimenti che, di sicuro, potrebbero far scattare turbamenti mentali in chiunque. Forse è più facile mascherarle seduto oltre la corda di velluto rosso o al volante di una Lamborghini arancione acceso», ha spiegato Felton nel suo libro.

La perdizione, oltre che con il lusso, coincise con lui con la dipendenza da erba e alcol, che lo portò a frequentare diversi centri di riabilitazione per alcolisti. «Prima di tutto, mi sono trovato di fronte al fatto che non ero così bravo a recitare. Fare un provino a 12 anni è una cosa, dovevi assicurarti di non guardare in basso mentre ti riprendevano o di non scordare la battute, ma da adulto è un altro paio di maniche. A Los Angeles si facevano tre audizioni al giorno, sceneggiature diverse, accenti e dialetti diversi, tutte abilità che non avevo messo in pratica. Ricevetti molti no, e prima ancora che avessi detto una parola, spesso mi accorgevo palesemente che stavano pensando tra loro: “Non prenderlo, è uno dei bambini della saga di Harry Potter».

Stando a Felton, Emma Watson l’avrebbe incoraggiato a prendersi cura di sé anche nei momenti più turbolenti, fornendogli grande sostegno personale e facendogli sentire tutta la sua amicizia (la star britannica, nella recente reunion Harry Potter 20º anniversario – Ritorno a Hogwarts, aveva confessato di aver avuto una cotta per lui ai tempi delle riprese dei primi film del ciclo).

Anche il suo collega di set Daniel Radcliffe, interprete di Harry Potter, aveva condiviso con i media negli anni passati un’esperienza analoga, raccontando di essere diventato un alcolista in particolare ai tempi delle riprese del sesto capitolo – Harry Potter e il principe mezzosangue – film del quale, rivedendo la sua performance, è particolarmente poco orgoglioso. L’attore aveva spiegato di essere stato associato da sempre al personaggio che interpretava, tanto che quando beveva la gente diceva: «Harry Potter si sta ubriacando». Crescendo, Radcliffe ha realizzato di avere un problema e fortunatamente, proprio come Felton, ha abbandonato l’alcol.

Foto: Getty (Anthony Harvey/Getty Images for BFI

Fonte: Cosmopolitan

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