Dai match di Holly e Benji alle schiacciate di Mila in Mila e Shiro, i fan degli anime di vecchia data sono abituati a sequenze praticamente interminabili, e addirittura a scene che si dilungavano per la durata di più episodi. E Dragon Ball certamente non fa eccezione: gli scontri con gli avversari più temibili impiegavano davvero tantissimo tempo per essere portati a termine, a cominciare dallo storico scontro Goku Vs Freezer, che fa parte di una saga che prosegue per ben 30 episodi e oltre 4 ore di minutaggio.
Ma come mai all’epoca gli anime erano così prolissi? Ci sono diverse ragioni narrative per cui la sfida tra Goku e Freezer si dilunga così tanto. Innanzitutto, si tratta della più grande minaccia che il protagonista si fosse trovato ad affrontare fino a quel momento, un nemico che faceva decisamente impallidire i precedenti, e che ha richiesto gli sforzi congiunti di tutti i protagonisti principali. Aggiungiamoci anche che Freezer rappresenta il picco della maturazione di Goku come combattente: non solo grazie a questo scontro raggiunge per la prima volta il livello di Super Saiyan, ma impara anche che non tutti gli antagonisti possono trovare redenzione. Infatti, nonostante i suoi sforzi, Freezer non fa alcun passo indietro, al contrario di Piccolo o Vegeta prima di lui. E non dimentichiamo che Goku sta combattendo contro colui che ha distrutto il suo pianeta natale e sterminato la sua famiglia. Insomma, un crescendo drammatico che culmina in alcune delle migliori scene e citazioni dell’intera saga.
Data l’importanza del momento, sia l’anime che il manga hanno voluto dedicargli il giusto spazio, per renderlo memorabile agli occhi dei fan di Dragon Ball. In effetti, anche nel fumetto originale la durata dello scontro non scherza: ben 20 capitoli in totale! Ma ciò che sorprende veramente è che, nell’economia della storia, il clou del duello tra Goku e Freezer duri poco più di cinque minuti. Infatti, mentre combattono il villain informa il nostro eroe che il pianeta Namecc sarebbe esploso nel giro di cinque minuti. Tuttavia, anche dopo questo avvertimento la storia procede per altri dieci episodi.
Non ci sono dubbi, insomma, che la produzione dell’anime abbia voluto inserire dei filler per dilungare il più possibile la saga. Ad esempio, la sfida tra la Squadra Ginew e Tenshinhan, Jiaozi e Yamcha sul Pianeta del Re Kaioh del Nord è un’invenzione dell’anime e non è presente nel materiale originale. Se questa saga è stata resa così interminabile, infatti, c’è una ragione anche pratica: l’adattamento della serie animata si stava pericolosamente avvicinando al manga. I due prodotti venivano realizzati quasi in contemporanea: pensate che il capitolo dove Goku lancia la sfera Genkidama è stato pubblicato nel marzo 1991, mentre l’episodio è andato in onda a giugno.
Era quindi necessario inserire più riempitivi possibile, per dare in modo a Toriyama e ai suoi assistenti di portare avanti la storia da trasporre. Questo è anche il motivo per cui la saga di Freezer è seguita da un blocco di episodi tra i più detestati dai fan di Dragon Ball, ovvero quelli in cui compare Garlic Jr. Questo personaggio è esclusivo dell’anime, ed è stato necessario aggiungere il suo arco narrativo proprio per evitare che la versione animata si avvicinasse troppo ai capitoli pubblicati settimanalmente.
Fonte: CBR
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