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Dragon Ball Daima ha cambiato uno storico personaggio della saga considerato troppo offensivo

Questa versione alternativa potrebbe ridurre la percezione del suo character design come offensivo

Dragon Ball Daima ha cambiato uno storico personaggio della saga considerato troppo offensivo

Questa versione alternativa potrebbe ridurre la percezione del suo character design come offensivo

Dragon Ball Daima

In Dragon Ball Daima, Akira Toriyama ha apportato un cambiamento radicale a uno dei personaggi più discussi della saga, ridefinendolo per evitare le controversie che ha suscitato negli anni.

Stiamo parlando di Mr. Popo, il cui design è stato considerato da alcuni fan offensivo. In particolare, i cambiamenti apportati da Toriyama in Daima mirano a ridurre le polemiche sul personaggio, percepito negli anni come uno stereotipo razziale nei mercati occidentali, specialmente in Nord America.

In Dragon Ball Daima, tutti i personaggi che hanno contribuito alla sconfitta di Majin Bu sono trasformati in bambini di sei anni. Questo comprende anche Mr. Popo, il cui design ha subito una modifica significativa: anziché il classico turbante, Popo bambino sfoggia due corna, elemento che ha sorpreso i fan. Secondo quanto viene suggerito nella nuova serie, questo tratto potrebbe indicare una provenienza dal Regno dei Demoni, sollevando interrogativi sulle origini del personaggio e fornendo una nuova possibile interpretazione sulla sua natura. Questa versione alternativa potrebbe quindi ridurre la percezione del personaggio come offensivo, anche se, al contempo, sembra già alimentare nuove polemiche per la comunità dei fan.

Mr. Popo è apparso per la prima volta nella serie classica di Dragon Ball, quando Goku giunge alla Torre di Karin per incontrare il Dio della Terra. La caratterizzazione di Mr. Popo, con pelle scura e labbra accentuate, ha provocato reazioni di sdegno in particolare negli Stati Uniti, dove il personaggio è stato talvolta interpretato come un esempio di “iconografia darkie”, un riferimento alla caricatura stereotipata della comunità afroamericana. Negli anni 2000, l’autrice Carole Boston Weatherford aveva scritto un saggio in cui accusava Mr. Popo di essere una figura rappresentativa del “blackface”, una rappresentazione teatrale razzista associata a personaggi con pelle scura e labbra esagerate. Questo saggio ha suscitato scalpore e ha portato Viz Media a modificare digitalmente alcune caratteristiche del personaggio, ridimensionando le labbra nell’edizione americana del manga e cambiandone il colore della pelle nella versione di Dragon Ball Z Kai per il pubblico statunitense.

Queste modifiche sono state introdotte con l’obiettivo di rendere Mr. Popo più accettabile nei mercati internazionali, anche se, come ha dichiarato Toriyama, l’intento iniziale del personaggio non era quello di offendere. Dragon Ball Daima, oltre a fornire un nuovo contesto al personaggio, sembra voler anche rispondere alle critiche rivolte alla serie Dragon Ball Super, che aveva posto grande enfasi su Goku e Vegeta a discapito di altri personaggi storici come Gohan e Piccolo.

Fonte: FandomWire

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