Dragon Ball, l'anime ha appena chiarito una volta per tutte chi è davvero Piccolo
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Dragon Ball, l’anime ha appena chiarito una volta per tutte chi è davvero Piccolo

La serie ha finalmente risposto a una grande domanda sulle origini di uno dei personaggi più amati

Dragon Ball, l’anime ha appena chiarito una volta per tutte chi è davvero Piccolo

La serie ha finalmente risposto a una grande domanda sulle origini di uno dei personaggi più amati

Dragon Ball Piccolo

Con grande sorpresa dei fan, il nuovo anime Dragon Ball DAIMA non si sta risparmiando con i retcon e le modifiche alla mitologia della serie classica. Dalle sfere del drago alla fusione, passando per la figura di Majin Bu, sono tantissime le novità introdotte dal nuovo anime, l’ultimo supervisionato direttamente dal grande Akira Toriyama.

Da questa “riscrittura” sono stati colpiti anche i Namecciani, la razza aliena di maghi-guerrieri dalla pelle verde di cui fa parte anche uno dei personaggi più popolari del franchise, Piccolo. Fino a questo momento, si credeva che questo popolo fosse nativo del pianeta Namecc. In DAIMA, invece, si scopre che i Namecciani sono originari del Regno Demoniaco, dal quale sono fuggiti dopo la salita al trono di Arbula, raggiugendo il Mondo Esterno e lasciando indietro il leggendario namecciano Neva, creatore delle sfere del drago del Regno Demoniaco.

Proprio l’incontro con questo personaggio è, per la serie, l’occasione di chiarire una volta per tutte il più grande dubbio sulle origini di Piccolo. La sua storia è stata già raccontata nella serie classica di Dragon Ball: dopo la sua sconfitta per mano di Goku, il Grande Mago Piccolo crea un uovo che lancia lontano e dal quale nascerà Piccolo Jr. Inizialmente, questo personaggio si classifica come antagonista e desidera vendicare la morte del suo creatore sconfiggendo Goku. Tuttavia, con il tempo si redime ed entra a far parte dei suoi amici e aiutanti, stringendo anche un legame paterno con Gohan, di cui è il maestro.

L’anime resta però ambiguo sulla vera natura di Piccolo, descrivendolo alternativamente (e a volte in contemporanea) come il figlio o la reincarnazione del Grande Mago Piccolo. In DAIMA, finalmente, il mistero sembra trovare una risposta proprio grazie all’incontro con Neva. Nell’episodio 11, l’anziano menziona infatti il guerriero Katattsu, padre del leggendario Namecciano senza nome che poi si sarebbe scisso in due diverse entità: una malvagia (il Grande Mago Piccolo) e una buona (Dio).

Sentendo parlare di queste figure, Piccolo le riconosce come la propria famiglia: chiama infatti il Namecciano senza nome suo padre, e Katattsu suo nonno. Sembra quindi che la serie abbia deciso ufficialmente per una delle due opzioni: Junior, come è noto nell’adattamento italiano, non riconosce il Grande Mago Piccolo come suo genitore, e quindi ne è soltanto la reincarnazione, mentre il suo vero padre è appunto il figlio di Katattsu, arrivato sulla Terra dopo la devastazione ambientale che ha colpito il suo pianeta natale.

Per saperne di più occorrerà aspettare l’ultimo episodio di Dragon Ball DAIMA, in arrivo domani, e l’eventuale seconda stagione. La serie è disponibile su Netflix.

Fonte: Screen Rant

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