«Trema l’Italia. Per i privilegi di pochi, per le leggi ad personam (l’ultima quella sul legittimo impedimento, ndr), per l’appropriazione indebita dei fondi pubblici, per la corruzione, per le caste, per i servizi negati ai cittadini, per la speculazione edilizia. Trema e si sgretola lentamente. Non restare a guardare. Dai una scossa al cambiamento. Il diritto di espressione è il cemento della democrazia». Si apre con questa scritta il sito di Sabina Guzzanti (nella foto), che ha voluto girare un film “alla Michael Moore” per denunciare il malaffare dietro la tragedia dell’Aquila, perché per Berlusconi il terremoto in Abruzzo, dice la Guzzanti, «fu come se Dio gli avesse teso ancora una volta la mano». Il titolo è stato scelto direttamente dagli utenti del suo blog. Almeno lì hanno voce.

Regia: Sabina Guzzanti
Trama: Tutta la sporcizia e gli inciuci dietro il terremoto dell’Aquila raccontati attraverso testimonianze e filmati inediti.
Online: www.draquila-ilfilm.it

La scheda è pubblicata su Best Movie di maggio a pag.90