“Dài la cera, togli la cera”. Se questa frase non fa tintinnare nessun campanello nella vostra memoria e se la tecnica della gru non fa parte del vostro repertorio di mosse speciali, probabilmente siete troppo giovani per ricordare un film del 1984, Karate Kid – Per vincere domani, la cui serie (composta in tutto di quattro episodi) ha rappresentato, per chi è cresciuto tra gli anni ’80 e ’90, un vero e proprio cult. Sono passati 26 anni: i tempi sono ormai maturi per tornare al cinema con un remake, The Karate Kid: La leggenda continua. Nel nuovo film, diretto da Harald Zwart (La Pantera Rosa 2), che uscirà in Italia il 3 settembre, il protagonista è un dodicenne di colore che con la madre lascia gli Stati Uniti per andare a vivere in Cina, a Pechino (nel film originale il gap spaziale e culturale era meno radicale, dal New Jersey alla California, mentre il “karate kid” era già un adolescente). Sulla falsariga della prima sceneggiatura, perseguitato da alcuni bulli della sua scuola per via della ragazzina di cui è innamorato, Dre Parker (Jaden Smith, il figlio di Will Smith, che abbiamo già visto recitare insieme al padre in La ricerca della felicità, e poi in Ultimatum alla Terra), appassionato dilettante di kung fu ma indifeso dai prepotenti che lo hanno preso di mira, riceverà l’aiuto inaspettato del signor Han (Jackie Chan, il re del genere “martial slapstick”, protagonista di innumerevoli pellicole, da Colpo grosso al Drago Rosso a Terremoto nel Bronx), maestro di kung fu sotto mentite spoglie, che gli insegnerà a combattere al massimo delle sue capacità. Nei due nuovi spot televisivi pubblicati da traileraddict.com il piccolo Dre è impegnato, tra i vari allenamenti, a togliersi e a rimettersi la giacca della tuta, un esercizio apparentemente inutile impostogli dal maestro, che si rivelerà invece basilare per acquisire rapidità e destrezza. Proprio come nell’originale il “dài la cera, togli la cera” del maestro Miyagi (Pat Morita), riferito alla lucidatura della carrozzeria delle automobili, sarebbe servito al giovane “Daniel San” (Ralph Macchio) allo stesso scopo. Chi vuole padroneggiare il karate, insomma, si “rimbocchi” le maniche.
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La miticia scene “Dài la cera, togli la cera” del primo Karate Kid -Per vincere domani (1984)
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