I fan di Timothée Chalamet sono sul piede di guerra per il loro beniamino per via di una serie di “incidenti” avvenuti durante la promozione di Dune 2 [QUI LA NOSTRA RECENSIONE].
Chalamet e Zendaya, protagonisti del kolossal di Denis Villeneuve, sono grandi amici nella vita reale, ma interpretano una coppia romantica nel mondo di Arrakis. Chalamet è il protagonista Paul Atreides, che nel finale del primo capitolo si è avviato sul sentiero della vendetta contro i cospiratori che hanno distrutto la sua famiglia. Zendaya è invece il volto di Chani, una guerriera del popolo Fremen di cui Paul si innamora.
Le due star sono note nei tabloid internazionali anche per le loro chiacchieratissime vite sentimentali: mentre lei campeggia su tutti i titoli ormai da anni per la storia con la co-star di Spider-Man Tom Holland, Chalamet ha recentemente stretto un legame con Kylie Jenner, anch’esso al centro dell’attenzione dei paparazzi.
Forse proprio per questo, secondo i fan, alcuni media avrebbero esagerato con l’invadenza, continuando a bombardare i due attori con domande sulla loro relazione on-screen e off-screen. Sembra infatti che la domanda più gettonata sia qualcosa sulla falsariga di: «come ci si sente a baciare per lavoro il tuo migliore amico o migliore amica?». Gli attori di Dune 2 hanno inizialmente risposto con una risata e con diplomazia, ma a detta dei fan stanno iniziando a mostrare sempre più insofferenza, dato che la questione viene sollevata spesso.
«Non penso… Non ho una vera risposta su questo argomento – ha affermato in una delle ultime occasioni l’interprete di Paul Atreides. – È ciò che la storia richiedeva. E forse, proprio perché siamo molto amici siamo riusciti a renderlo meno strano. Ma sono cose che capitano, facendo questo lavoro».
Più telegrafica invece Zendaya, che durante la première ha risposto semplicemente: «È il nostro lavoro».
Il video dell’ultima intervista di Chalamet ha ricevuto oltre un milione e mezzo di visualizzazioni, e i fan di Dune 2 non si sono fatti attendere, mostrando indignazione per la ripetizione della domanda. Nei commenti si legge infatti: «Ma glielo hanno chiesto di nuovo?!», «Ormai non devo più nemmeno mettere l’audio per capire che cosa gli stanno chiedendo» e «Hanno trent’anni e sono attori professionisti da quando erano ragazzi, perché fare queste domande da recita del liceo?».
Fonte: LADBible
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