Le riprese di Dune: Parte 2, il sequel del kolossal di fantascienza di Denis Villeneuve, a quanto pare sono partite prima del previsto.
La lavorazione, stando alle ultime indiscrezioni, avrebbe dovuto prendere il via in Ungheria, a Budapest, il prossimo 21 luglio, ma in realtà secondo i report più recenti le riprese preliminari della seconda unità sono già iniziate e lo hanno fatto proprio in Italia, nello specifico in Veneto, ad Altivole, per una due giorni di lavoro in programma il 4 e il 5 luglio. La produzione ha infatti rivolto le sue attenzioni alla location della Tomba Brion.
Si tratta di un complesso funebre monumentale, situato lungo l’originale confine del piccolo cimitero di San Vito, nella frazione d’Altivole in provincia di Treviso. Venne progettata e realizzata dall’architetto veneziano Carlo Scarpa su commissione (1969) di Onorina Tomasin-Brion, per onorare la memoria del defunto e amato congiunto Giuseppe Brion, fondatore e proprietario della Brionvega, e conservarvi le sue spoglie, e quelle di alcuni parenti. Il complesso venne eretto tra il 1970 ed il 1978, anno in cui lo stesso Scarpa morì, a seguito di una caduta da una scala in un negozio a Sendai, in Giappone. L’opera venne quindi ultimata sui progetti dell’architetto, che vi fu anche sepolto, secondo quanto richiesto nel proprio testamento, in un punto discreto di congiunzione tra la sua monumentale creazione e il vecchio cimitero del paese.
Nonostante le riprese siano già partire, l’uscita del sequel di Dune nei giorni scorsi è stata di poco ritardata, spostandosi dal 20 ottobre 2023 al 17 novembre 2023, andando a intercettare così la festa del Giorno del Ringraziamento negli Stati Uniti. Il film, prodotto da Legendary Pictures, dovrà al contempo sfidare al box office la concorrenza di The Ballad of Songbirds and Snakes, prequel di Hunger Games, del film per famiglie della Universal Trolls 3 e di un film di John Krasinski con Ryan Reynolds.
Il primo capitolo della nuova saga tratta dai romanzi di Frank Herbert, lo ricordiamo, ha incassato 400 milioni di dollari, a dispetto dell’uscita su HBO Max negli Stati Uniti in contemporanea con le sale, e ha vinto sei premi Oscar, tutti tecnici. Nel cast del seguito si sono aggiunti già Léa Seydoux, Florence Pugh, Christopher Walken e Austin Butler (star di Elvis, il film di Baz Luhrmann su Elvis Presley ora al cinema), mentre tra gli attori già presenti nel primo film assisteremo ai ritorni di Timothée Chalamet, Rebecca Ferguson, Zendaya, Javier Bardem e Josh Brolin. Il nuovo franchise di Dune dovrebbe prevedere, in totale, tre film.
Fonte: Deadline