Dwayne Johnson è preoccupato per lo stato della cultura americana. La voce del celebre attore, uno dei più amati e seguiti al mondo, si unisce a quella di altre famose personalità come Woody Allen nel denunciare i cosiddetti movimenti “politically correct”, a cui ha ammesso di guardare con fastidio e delusione in una recente intervista con Fox News.
Affermando di non essere felice dello stato delle cose in America, Johnson ha dichiarato: «La cancel culture, la cultura woke, tutte queste divisioni mi infastidiscono moltissimo. In tempi come questi, o decidi di sottometterti a questo pensiero e ti comporti secondo ciò che desiderano gli altri, oppure continui a essere te stesso e a essere genuino, con il rischio che le persone si arrabbino con te. E va bene così».
The Rock ha aggiunto che per lo stesso motivo, quest’anno non si esporrà durante le elezioni presidenziali (nel 2020 aveva pubblicamente sostenuto la campagna dell’attuale Presidente Joe Biden). «Quest’anno non lo farò – ha annunciato -. Essermi pronunciato ha causato qualcosa che mi ha disturbato molto, cioè un’incredibile polarizzazione. Non me n’ero accorto ora, ma adesso lo so e vorrei che la situazione si calmasse. Il mio obiettivo è unire il Paese, ed è qualcosa in cui credo. Non supporterò nessun candidato. Dato il mio livello di influenza, terrò le mie opinioni politiche per me stesso. Sarà una cosa tra me e il seggio elettorale».
Il giornalista di Fox News ha poi chiesto a Dwayne Johnson se fosse interessato a candidarsi lui stesso come presidente. La star ha immediatamente negato: «No, non è nei miei piani. Non faccio il politico». L’attore aveva “considerato fortemente” la cosa nell’ormai lontano 2017, confermandolo a Variety. Nel 2022, tuttavia, aveva smentito tutto ai microfoni di CBS Mornings, affermando: «La cosa più importante per me al momento è fare il papà, soprattutto in questo periodo che è cruciale per la crescita delle mie figlie».
Fonte: Variety
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