Il Museo Grévin, celebre museo delle cere situato a Parigi, ha svelato questo weekend la nuova aggiunta alla sua collezione: la statua raffigurante l’attore Dwayne Johnson. Una bella notizia per tutti i fan di The Rock… o quasi.

In realtà, quando le foto della statua sono state diffuse online, i profili social del museo sono stati invasi da una pioggia di critiche che accusano l’istituzione di “aver sbiancato” eccessivamente la carnagione dell’attore.

«Perché è bianco? E quando sistemerete questo errore?» osserva un utente. «Questa statua è da rifare – commenta qualcuno -, è davvero un insulto averlo sbiancato così». E ancora: «The Rock è samoano, il vostro sembra un idraulico dell’Est Europa», oppure: «Fanno whitewashing e lo chiamano arte!».

C’è chi, scherzando, sostiene che non si tratti di Dwayne Johnson ma della sua controfigura, e chi nota una somiglianza con la sua co-star di Fast and Furious Vin Diesel («Per caso vogliono arginare la faida tra i due facendo una statua 2×1?»).

Altri fan, invece, hanno notato una divertente somiglianza con… Mastro Lindo, la mascotte dell’omonima linea di prodotti per la pulizia. Nei commenti al post, infatti, possiamo trovare una serie di gif del personaggio, accompagnate da commenti come: «Quello non è The Rock, è Mastro Lindo!» o «Dwayne “Il Detergente Per Il Pulito Extra Splendente” Johnson».

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The Rock non ha ancora commentato l’accaduto, ma è possibile che reagisca semplicemente con una risata, come già accaduto in passato con alcuni meme che lo riguardavano.

Il prossimo film in cui vedremo Dwayne Johnson è Red One, action-adventure movie di Natale in arrivo su Prime Video in inverno, per il quale la star ha stabilito il record del cachet più alto della storia del cinema. Tra i suoi progetti futuri anche il live action Disney di Oceania, in cui tornerà a vestire i panni del semidio Maui, a cui aveva prestato la voce nel film d’animazione del 2016.

Fonte: ET
Photo by Pablo Cuadra/WireImage/Getty Images