Sono cominciate a New Orleans, in Louisiana, le riprese dell’attesissimo film su Dylan Dog, che negli Stati Uniti si chiamerà Dead of Night , mentre nel resto del mondo porterà semplicemente il nome del protagonista, per un’uscita in sala prevista a fine anno. A calarsi nelle vesti del detective dell’incubo nato dalla penna di Tiziano Sclavi è l’ex Superman Brandon Routh, che avrà a che fare con un mondo fatto di vampiri, licantropi e zombi, responsabili, fra l’altro, della morte di suo padre. Alla regia, Kevin Munroe (TMNT), che promette una pellicola concentrata soprattutto sul legame tra i vivi e i non-morti, capace di combinare commedia e horror «con moltissima azione vecchio stile e un minimo ricorso alla computer grafica». Trasferendo le avventure di Dylan Dog dall’Europa all’America, e alla New Orleans post Katrina in particolare, con i suoi inquietanti sfondi paludosi, Munroe si augura di riuscire comunque a rispettare lo spirito di un fumetto che dal 1986 ha venduto nel mondo più di 56 milioni di copie, tradotto in 17 lingue. «Le sue storie non smettono di affascinarmi», ha detto, «sono popolate di personaggi che diventano subito classici, come quelli di Die Hard. E ti fanno capire che spesso, come in quei film, i peggiori mostri alla fine sono gli esseri umani. Per questo voglio che il mio Dylan Dog sia il più realistico possibile: il pubblico deve credere che gli zombie esistano davvero e che i vampiri camminino liberamente anche se non possono essere visti, come in Men in Black».
Da.Mo.
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