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«È come una prigione»: Keanu Reeves rompe il silenzio sul suo più grande rimorso personale

L'amato attore reduce dal successo di John Wick 4 ha rotto il silenzio su uno dei suoi aspetti più vulnerabili

«È come una prigione»: Keanu Reeves rompe il silenzio sul suo più grande rimorso personale

L'amato attore reduce dal successo di John Wick 4 ha rotto il silenzio su uno dei suoi aspetti più vulnerabili

Keanu Reeves

Keanu Reeves è reduce dal grande successo di John Wick 4, l’ultima avventura del formidabile killer impegnato a chiudere i conti col passato e guadagnarsi la pace inseguita così a lungo.

Il quarto capitolo della saga ha consolidato ulteriormente la già inscalfibile popolarità dell’attore, il quale tra un atto di cavalleria ed una chiacchierata con i suoi ammiratori più giovani, è anche riconosciuto per essere una delle celebrità più gentili ed umili di tutta Hollywood.

Questi tratti nel corso del tempo hanno fatto guadagnare a Keanu Reeves un amore incondizionato dei fan, che va ben oltre l’apprezzamento per i ruoli da lui interpretati. L’attore tuttavia non si è mai tirato indietro dal parlare anche degli aspetti più “problematici” della sua vita personale, e recentemente ha ammesso di provare ancora del rimorso legato ad un particolare episodio della sua prestigiosa carriera.

Keanu Reeves ha infatti rivelato di essere impegnato da tempo in una difficile lotta personale verso la sua dipendenza da nicotina. Vizio, quello del fumo, che è al centro di alcuni dei suoi maggiori rimpianti, anche e soprattutto per le modalità con le quali ci si è abbandonato. Sui set hollywoodiano non è certo raro per alcuni attori dover imparare a fumare per esigenze di copione. Quello che doveva rimanere un aspetto legato alla rappresentazione di un determinato personaggio si è trasformato in alcuni casi in una vera e propria dipendenza da fumo.

Nel caso di Reeves questa sorta di “punto di non ritorno” si verificò nel corso della produzione di Due mariti per un matrimonio, commedia on the road del 1996 diretta da Steven Baigelman che, oltre al buon Keanu, vedeva nel cast Cameron Diaz, Vincent D’Onofrio e Dan Aykroyd.

Per la star allora trentaduenne la sigaretta è presto diventata un vizio irrinunciabile, condizione verso la quale non ha mai nascosto il suo rammarico. In una recente intervista l’attore ha commentato il suo vizio non esitando a definirlo una vera e propria prigione:

Fino a trent’anni non avevo mai nemmeno iniziato, mi ci sono appassionato girando Due mariti per un matrimonio e ora per me è una vera prigione. Ma voglio smettere.

Ad ora sembra che Reeves non sia ancora riuscito nell’impresa di fare del tutto marcia indietro, ma nessuno dei suoi fan sembra nutrire dubbi sul suo impegno. Col senno di poi, è sicuramente ironico pensare come il suo travagliato rapporto col fumo sia iniziato proprio nel bel mezzo delle riprese di uno dei suoi film più leggeri, quando in carriera ha dato vita a personaggi ben più che tormentati del calibro di Neo nella saga di Matrix o come lo stesso John Wick.

Cosa ne pensate delle parole di Keanu Reeves? Fatecelo sapere nei commenti!

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Foto: Monica Schipper / Getty Images

Fonte: DailyMail

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