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«È frustrante e miope»: la star di Arrow Stephen Amell si scaglia a sorpresa contro i colleghi

Il protagonista della serie nei panni di Freccia Verde va controcorrente e non nasconde il malumore

«È frustrante e miope»: la star di Arrow Stephen Amell si scaglia a sorpresa contro i colleghi

Il protagonista della serie nei panni di Freccia Verde va controcorrente e non nasconde il malumore

stephen amell arrow

Gli attori e le attrici di Hollywood stanno facendo di tutto per presentarsi come un fronte unito in queste settimane di sciopero, ma, come è normale che sia, anche tra le proprie fila si alzano voci di dissenso per quanto sta accadendo. La più altisonante nelle ultime ore è quella di Stephen Amell, star della serie Arrow.

Durante una sessione di domande e risposte con i fan al Galaxycon, Amell non ha nascosto il suo disappunto per la situazione in corso e per alcune strategie portate avanti dal SAG-AFTRA, sindacato che ha ricevuto il via libera allo sciopero dal 98% dei suoi componenti (circa 160.000 interpreti). 

Il protagonista di Arrow ha detto: «Supporto il mio sindacato, lo faccio davvero. E sono con loro. Ma non supporto lo sciopero, no. Penso che sia una tattica di negoziazione riduttiva». Parole che stanno inevitabilmente suscitando molte critiche nei suoi confronti; ma Amell ha anche aggiunto: «Trovo tutta la cosa incredibilmente frustrante. Penso che per quanto riguarda gli show – come il mio che ha debuttato l’altra sera – sia una cosa miope».

Come sottolineato da Variety, Stephen Amell a questo punto diventa la più importante voce di dissenso interna al sindacato, che dal 14 luglio è entrato ufficialmente in sciopero e ha lasciato il tavolo dei negoziati con l’associazione dei produttori. Chiedono compensi più equi e garanzie sull’uso dell’intelligenza artificiale, di modo che non vada a togliere lavoro soprattutto ai piccoli interpreti.

Al contrario, tra coloro che si stanno esponendo di più ci sono star come Bryan Cranston. L’attore di Breaking Bad ha infiammato la folla nei giorni scorsi con un discorso accorato nel quale ha “fatto sapere” ai piani alti di Hollywood che gli attori non si faranno togliere da loro la dignità professionale.

Cosa ne pensate? Stephen Amell ha ragione nel manifestare la sua contrarietà allo sciopero? Diteci la vostra nei commenti.

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Foto: MovieStills

Fonte: Variety

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