È decisamente iniziata la campagna promozionale del nuovo film di Ari Aster, Beau Is Afraid (Beau ha paura il titolo italiano). Il regista sa come stuzzicare l’hype dei suoi fan e lo ha fatto con un paragone intrigante che mette l’avventura di Joaquin Phoenix sotto tutta un’altra luce.
La trama è ancora piuttosto oscura, nonostante sia già uscito un primo trailer molto esteso. Beau is Afraid è stato descritto come un horror surrealista ambientato in un presente alternativo e ha per protagonista un uomo estremamente ansioso, il suo rapporto con la madre prepotente e un viaggio verso casa che vedrà coinvolte alcune selvagge minacce soprannaturali.
Proprio quest’ultimo passaggio è stato puntellato da Ari Aster con alcune dichiarazioni rilasciate a Entertainment Weekly. Parlando con la testata del suo terzo film dopo i sorprendenti Hereditary e Midsommar, il regista americano ha dichiarato:
Ci penso da dieci anni. È epico, gigantesco. Ogni dettaglio ha un dettaglio dentro. Se riempite un bimbo di 10 anni di Zoloft [un antidepressivo, ndr] e lo mandata a fare la spese, questo film è il risultato. È come il Signore degli Anelli ma ebreo, c’è solo lui che sta cercando di tornare a casa della madre. Volevo mettere il pubblico nei panni di un perdente.
Parole che rendono chiarissimo il concetto: il Joaquin Phoenix di Beau is Afraid dovrà affrontare un viaggio inaspettato in una terra piena di pericoli, tutto per raggiungere tra l’altro la sua personale “Signora Oscura”. Nel cast vedremo anche Nathan Lane, Patti LuPone, Amy Ryan, Kylie Rogers, Parker Posey, Stephen McKinley Henderson, Denis Ménochet, Hayley Squires, Michael Gandolfini, Armen Nahapetian, Zoe Lister-Jones e Richard Kind.
In attesa dell’uscita nelle sale americane del film, il 21 aprile, la collaborazione tra Ari Aster e l’attore è già stata rinnovata: i due faranno coppia anche nel quarto film del regista.
Foto: A24/New Line Cinema
Fonte: EW
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