Meta Platforms, la società proprietaria di Facebook, sta per lanciare una nuova funzionalità che consentirà agli utenti di interagire con il chatbot Meta AI utilizzando voci di celebrità: stando alle ultimi indiscrezioni, cinque grossi nomi di Hollywood avrebbero firmato un accordo per “prestare” le loro voci alle intelligenze artificiali.

Secondo una fonte vicina all’azienda, Meta ha stretto accordi con attori del calibro di Judi Dench, Kristen Bell, John Cena, Awkwafina e Keegan-Michael Key per dare vita al suo assistente digitale. Gli utenti potranno scegliere tra queste voci celebri o optare per voci generiche disponibili nell’elenco. Questa funzione sarà disponibile già da questa settimana negli Stati Uniti e in altri mercati di lingua inglese attraverso le principali piattaforme del gruppo, come Facebook, Instagram e WhatsApp.

La decisione di Meta rientra nella sua strategia per competere con i giganti della tecnologia, come OpenAI, creatore di ChatGPT, sostenuta da Microsoft, e Google di Alphabet, che stanno tutti cercando di dominare il mercato emergente dell’intelligenza artificiale generativa. Mark Zuckerberg, CEO di Meta, ha già accennato a questa nuova fase durante un video promozionale pubblicato su Instagram, in cui lui e John Cena si cimentano in acrobazie indossando gli occhiali Ray-Ban Meta, un altro esempio della crescente integrazione tra AI e prodotti di intrattenimento.

Questa non è la prima volta che Meta sperimenta l’uso di celebrità per dare voce ai suoi chatbot. Già in passato l’azienda aveva introdotto versioni testuali ispirate a personaggi famosi, come Paris Hilton e Snoop Dogg, sebbene queste iniziative non abbiano ottenuto il successo sperato. Ora Meta sembra aver imparato da queste esperienze, puntando su un approccio più sofisticato e coinvolgente, arricchendo l’interazione degli utenti con le voci iconiche di attori noti e altre personalità di spicco.

L’annuncio segna un ulteriore passo avanti nella corsa all’innovazione nell’ambito dell’intelligenza artificiale generativa, in cui Meta si è gettata con forza per offrire ai suoi miliardi di utenti nuove esperienze personalizzate. La scelta di puntare sulle voci di celebrità mira a creare un legame più emotivo e familiare tra gli utenti e la tecnologia AI, rendendo l’assistente digitale più accessibile e accattivante. Questo potrebbe contribuire a differenziare Meta dagli altri player del settore, come OpenAI, che ha introdotto una funzione simile per il suo chatbot a maggio, seppur con qualche intoppo, come le accuse di Scarlett Johansson riguardo all’uso improprio della sua voce.

Inoltre, Meta ha lanciato un’iniziativa chiamata AI Studio, che permette ai creatori di contenuti sulle sue piattaforme di realizzare chatbot personalizzati basati su se stessi, arricchendo così l’ecosistema di intelligenza artificiale del gruppo e fornendo agli utenti esperienze uniche e sempre più coinvolgenti. Questa strategia punta a fare di Meta un leader indiscusso nel panorama delle intelligenze artificiali, offrendo agli utenti strumenti all’avanguardia per personalizzare la loro interazione digitale, rendendo l’assistente AI parte integrante della loro esperienza quotidiana su Facebook, Instagram e WhatsApp.

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Foto: Getty Images

Fonte: Reuters