È morto Akira Toriyama: i fan di Dragon Ball piangono la scomparsa del celebre mangaka
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È morto Akira Toriyama: i fan di Dragon Ball piangono la scomparsa del celebre mangaka

Il fumettista giapponese è scomparso a soli 68 anni, lasciando in eredità un immaginario che ha segnato intere generazioni

È morto Akira Toriyama: i fan di Dragon Ball piangono la scomparsa del celebre mangaka

Il fumettista giapponese è scomparso a soli 68 anni, lasciando in eredità un immaginario che ha segnato intere generazioni

akira toriyama dragon ball

Mani in aria verso il cielo. È una mattina triste per i fan di Dragon Ball e in generale del mondo dei manga e degli anime, apertasi con la notizia della scomparsa di Akira Toriyama. Il leggendario mangaka, stando a quanto riportato da numerose fonti estere e agenzie di stampa, è morto lo scorso 1° marzo ma la notizia è stata annunciata solo oggi (venerdì 8) dal suo studio di produzione Bird Studio.

Toriyama aveva 68 anni e, secondo il comunicato, diffuso anche sui canali ufficiali del franchise, a risultargli fatale è stato un ematoma subdurale acuto: «Siamo dispiaciuti perché aveva ancora molti lavori da terminare con grande entusiasmo. Inoltre, aveva ancora molte cose che voleva realizzare» recita il comunicato.

 

Ha comunque lasciato dietro di sé moltissimo, a partire dal manga e anime Dragon Ball. Serializzato sulla rivista Weekly Shōnen Jump di Shūeisha dal 1984 al 1995, le avventure di Goku e compagni hanno saputo superare i confini del Giappone e conquistare il mondo e milioni e milioni di fan, grazie soprattutto all’adattamento anime realizzato dalla Toei Animation tra il 1986 e il 1996 – e tutt’ora in corso: Akira Toriyama stesso ha lavorato alla nuova serie Dragon Ball Daima, in uscita proprio nel 2024.

Ha iniziato a disegnare dopo aver guardato La carica dei 101 ed è finito con l’influenzare intere generazioni di fan e di mangaka, che citano Dragon Ball e il lavoro di Toriyama come ispirazione. Tra questi ci sono anche Eiichirō Oda di One Piece, Masashi Kishimoto di Naruto e Tite Kubo di Bleach.

Il fumettista è anche autore di un altro celebre franchise, quello di Dr. Slump e Arale, grazie al quale nel 1981 ha vinto il Premio Shōgakukan per il miglior manga shōnen. Come character designer, ha inoltre curato la realizzazione di molti videogiochi quali Dragon Quest, Chrono Trigger, Blue Dragon e ovviamente titoli legati a Dragon Ball, i cui fan questa mattina non potranno che portare le mani al cielo e mandare a Toriyama tutta la loro energia – come ha insegnato loro Goku.

Fonte: X

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