James Earl Jones, il celebre attore noto per aver doppiato Darth Vader nella saga di Guerre Stellari e Mufasa ne Il Re Leone, è morto questa mattina, 9 settembre, nella sua casa di Dutchess County, New York, all’età di 93 anni. Jones era ampiamente considerato uno dei più grandi attori di teatro e cinema al mondo e uno dei pochi artisti a essere entrato nel club degli EGOT, avendo vinto Emmy, Grammy, Oscar e Tony. Nel corso della sua carriera, ha ricevuto due Primetime Emmy Awards, un Daytime Emmy, un Grammy Award nel 1977 per la narrazione, tre Tony Awards e un Oscar onorario.

Dopo il suo esordio nel classico di Stanley Kubrick Dr. Strangelove (1964), Jones ha recitato in alcuni dei film di maggior successo della storia del cinema, diventando particolarmente famoso per il ruolo di Darth Vader nella trilogia originale di Guerre Stellari. Ha ripreso questo ruolo iconico anche in Star Wars: Episodio III – La vendetta dei Sith (2005), Rogue One: A Star Wars Story (2016), Star Wars: Episodio IX – L’ascesa di Skywalker (2019) e nelle serie televisive Obi-Wan Kenobi e Star Wars: Rebels.

Jones ha prestato la sua voce anche a Mufasa nel Re Leone, sia nel film d’animazione del 1994 che nel remake del 2019. Inoltre, è stato la voce della celebre campagna promozionale “This is CNN” della rete televisiva via cavo.

Nato il 17 gennaio 1931 ad Arkabutla, Mississippi, Jones ha partecipato a numerosi film di successo come Conan il barbaro (1982), Il principe cerca moglie (1988), Caccia a Ottobre Rosso (1990), I ragazzi vincenti (1990), Giochi di potere (1992) e I signori della truffa (1992). Ha fatto anche tre apparizioni nei Simpson. Candidato all’Oscar come miglior attore protagonista per il suo ruolo in Per salire più in basso (1971), ha ricevuto un Oscar onorario nel 2012. Le sue due vittorie agli Emmy sono arrivate entrambe nel 1991, per La legge di Bird e Heat Wave.

Jones è stato una presenza imponente anche sui palcoscenici di Broadway, dove ha ottenuto quattro nomination ai Tony Awards come miglior attore, vincendo due volte per Per salire più in basso nel 1969 e per Fences di August Wilson nel 1987. Nel 2017 ha ricevuto un Tony Award speciale. Recentemente è apparso a Broadway in The Gin Game (2017).

Nel settembre 2022, la Shubert Organization ha ribattezzato il Cort Theatre, un teatro di 110 anni, in The James Earl Jones Theatre, con una cerimonia inaugurale alla quale hanno partecipato personalità come Samuel L. Jackson, LaTanya Richardson Jackson, Brian Stokes Mitchell, Norm Lewis e il sindaco di New York Eric Adams. Il regista di Broadway Kenny Leon ha dichiarato all’Associated Press: «Non si può pensare a un artista che abbia servito di più l’America». Jones non ha partecipato alla cerimonia, ma aveva visitato privatamente il teatro la settimana precedente»

Fonte: Deadline

Foto:  Jemal Countess/Getty Images