È morto a 91 anni Neil Simon, sceneggiatore e drammaturgo di fama mondiale che nel corso della sua carriera ha realizzato per il teatro e per il cinema numerose opere che lo hanno portato non solo ad essere considerato uno dei più grandi Maestri della commedia, ma anche a diventare l’autore con più nomination agli Oscar e Tony Awards. 

Nato il 4 luglio del 1927 da una famiglia ebrea, Simon crebbe a New York, dove conseguì gli studi all’Università di Denver e iniziò la propria carriera come autore per la radio e per la televisione. Il vero successo arriva però negli anni ’60, quando abbraccia il mondo del teatro ed inizia a dedicarsi interamente a Broadway, realizzando oltre 40 commedie sin dal 1961, che in seguito verranno riadattate anche per il cinema. A tal proposito possiamo ricordare le celebri La strana coppia, con le gag di Jack Lemmon e Walter Matthau – inserita dall’AFI al diciassettesimo posto nella classifica delle migliori cento commedie americane di tutti i tempi – e il sentimentale A piedi nudi nel parco, con protagonisti gli innamorati Jane Fonda e Robert Redford; due film che portano in tutto il mondo il suo stile unico ed inconfondibile, fatto di battute scanzonate, pungenti ed un’abilità innata di mescolare umorismo e momenti drammatici.

Tra i suoi altri lavori per il teatro, indimenticabili furono anche Appartamento al Plaza, Il Prigioniero della Seconda Strada, Capitolo Secondo, Risate al 23esimo Piano, Andy e Norman, Rumors e Lost in Yonkers, che gli valse il Premio Pulitzer per la drammaturgia ed un Tony Award.

Mentre per quanto riguarda il coinvolgimento nel mondo del cinema, nella sua carriera Simon ha ottenuto ben quattro candidature all’Oscar: la prima nel 1969 per La strana coppia di Gene Saks, seguita dai tre film diretti da Herbert Ross: I ragazzi irresistibili del 1976, Goodbye amore mio! del 1978 e California suite del 1979.

Tra le opere scritte per il grande schermo ricordiamo anche la collaborazione con Vittorio De Sica per Caccia alla Volpe, senza dimenticare i celebri Prigioniero della seconda strada del 1975, Invito a cena con delitto nel 1976, Solo quando rido del 1981, Per fortuna c’è un ladro in famiglia del 1983 e Bella, bionda… e dice sempre sì del 1991.

Numerosi i riconoscimenti ottenuti nel corso della sua carriera, tra cui quattro Tony Awards, il Premio Kennedy, quattro Writers Guild of America Awards, l’American Comedy Award e il Mark Twain Prize for American Humor.

L’autore ha avuto quattro mogli: la prima è stata Joan Baim, che morì di cancro dopo 20 anni di matrimonio. In seguito conobbe l’attrice Marsha Mason, spesso protagonista delle sue commedie e dei film da lui sceneggiati, che rimase con Simon fino al 1982. A cinque anni dal divorzio si sposò con Diane Lander, che fu sua moglie fino al 1998, per poi unirsi – a 72 anni – all’attuale donna con cui ha trascorso il resto dei suoi giorni, l’attrice Elaine Joyce.

A dare l’annuncio è stato l’amico di vecchia data Bill Evans, comunicando ai giornali che Simon – ricoverato in un ospedale di Manhattan –  è morto a causa delle complicazioni di una polmonite.

Tante le star che nelle ultime ore lo hanno ricordato omaggiandone il lavoro, tra cui l’attore di Star Wars, Mark Hamill, che lo ha definito un «gigante del teatro americano» e Vincent D’Onofrio, che invece lo descrive come un «genio della commedia».

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Fonte: The Guardian