Nuovo lutto nel mondo della lettura, a poche settimane dalla scomparsa di un altro grande nome del Novecento come Cormac McCarthy: è morto a 94 anni lo scrittore, poeta e drammaturgo francese di origine cecoslovacca Milan Kundera, autore del romanzo L’insostenibile leggerezza dell’essere.
L’annuncio è stato dato nella mattinata di oggi, mercoledì 12 luglio 2023, dalla televisione ceca. Sempre lontano dai riflettori, ha condotto una vita estremamente riservata, tanto che le sue informazioni biografiche ufficiali si sono sempre limitate ad un laconico ma significativo: «Milan Kundera è nato in Cecoslovacchia. Si è trasferito in Francia nel 1975».
Originario di Brno, si è imposto come uno dei massimi rappresentanti della letteratura del secolo scorso, a partire dal suo più primo successo Lo scherzo, pubblicato nel 1967. A questo titolo sono seguiti altri romanzi come Il valzer degli addii nel 1972, La vita è altrove, Il libro del riso e dell’oblio e quindi, nel 1984, il suo capolavoro: L’insostenibile leggerezza dell’essere.
Con questo libro ha raccontato la vita degli artisti nel periodo della Primavera di Praga e la successiva invasione da parte del Patto di Varsavia. Milan Kundera stesso si schierò a favore della liberalizzazione politica avvenuta in Cecoslovacchia e dopo l’intervento sovietico gli fu impedito di pubblicare altri libri. Espatriò nel 1975 e dalla Francia continuò poi a scrivere e insegnare. Il suo ultimo libro, La festa dell’insignificanza, è uscito nel 2013.
Dei suoi romanzi sono stati prodotti diversi adattamenti per il cinema e la tv. Il più famoso è senza dubbio The Unbearable Lightness of Being del 1988, liberamente tratto dall’omonimo romanzo capolavoro di Kundera e diretto da Philip Kaufman. Nel film, il protagonista Tomáš è interpretato da Daniel Day-Lewis, mentre Tereza ha il volto di Juliette Binoche. Ha ottenuto due nomination ai premi Oscar per la Miglior sceneggiatura non originale e la fotografia, così come quelle ai Golden Globe per il Miglior film drammatico e la Miglior attrice non protagonista (Lena Olin). Tra i trionfi, va citato il BAFTA alla Miglior sceneggiatura non originale per Jean-Claude Carrière e Philip Kaufman.
Il nome di Kundera è stato per anni inserito nella lista degli scrittori che avrebbero potuto ricevere un premio Nobel per la Letteratura, senza tuttavia mai ottenerlo. Solo un anno fa, aveva donato tutti i suoi libri e l’archivio privato alla Biblioteca regionale di Brno.
Foto: MovieStills – Bertrand Rindoff Petroff/Getty Images
Fonte: Ansa
© RIPRODUZIONE RISERVATA