È morto l’attore messicano Sergio Calderón, scomparso all’età di 77 anni. Il decesso è avvenuto mercoledì 31 maggio, in un ospedale di Los Angeles, per cause naturali, come annunciato da un portavoce della famiglia.
L’interprete, nato il 21 luglio 1945 in un villaggio messicano, era stato lanciato da Sergio Leone, scelto nei panni di un rivoluzionario messicano all’inizio del XX secolo in Giù la testa (1971). Tra i film che ha interpretato, in una filmografia composta da 50 titoli, spiccano Una strana coppia di suoceri (1979), in cui era l’honduregno Alfonso, e Sotto il vulcano (1984) di John Huston, dov’era un assassino capo della polizia messicana.
Era stato anche il bandito Malavida Valdése nell’episodio iniziale della serie tv A-Team della Nbc nel 1983, per poi interpretare anche il pirata fluviale El Cajón all’inizio della terza stagione del telefilm un anno dopo. Nel cinema hollywoodiano mainstream era apparso in Men in Black del 1997, per la regia di Banny Sonnenfeld, nei panni della testa che appare dalla spada di Tommy Lee Jones, un alieno che attraversa il confine tra gli Stati Uniti e il Messico, e in Pirati dei Caraibi 3 – Alla fine del mondo (2007), nel ruolo del signore dei pirati spagnoli Capitan Vallenueva, dividendo la scena con Keith Richards dei Rolling Stones.
Tra i suoi lavori anche i film Rovine (2008), Vi presento i nostri (2010) e le serie Better Things e The Resort. La sua biografia di Instagram recitava: “Innamorato della vita, appassionato dei film che ho realizzato e di quelli all’orizzonte. Potresti pensare che io sia un alieno o un pirata!”.