Sono giorni tristi per il mondo del cinema e della televisione: mentre in Italia ci ritroviamo a piangere la scomparsa di Francesco Nuti, negli Stati Uniti il lutto è necessario per la tragica morte di Richard Treat Williams, star della serie Everwood.
Stando a quanto riportato, il versatile e prolifico attore è morto nel pomeriggio di lunedì 12 giugno 2023 a seguito di un incidente stradale occorso mentre si trovava sulla sua moto, a Dorset nel Vermount. Aveva 71 anni e nel comunicato rilasciato dalla famiglia si esprime dolore per l’improvvisa scomparsa dell’attore:
Treat era pieno di amore per la sua famiglia, per la sua vita e per il suo mestiere, ed era davvero il migliore in tutto questo. È tutto così scioccante in questo momento, ma sappiate che Treat era molto amato e rispettato dalla sua famiglia e da tutti quelli che lo conoscevano. Siamo oltremodo devastati e vi chiediamo di rispettare la nostra privacy mentre affrontiamo il nostro dolore. A tutti i suoi fan, sappiate che Treat vi ha apprezzato e continuate a tenerlo nei vostri cuori e nelle vostre preghiere.
Nato a Norwalk nel 1951, ha avuto una lunghissima carriera, iniziata sui palchi di Broadway. Ha debuttato al cinema nel 1976 con Carrel agente pericoloso, per poi apparire nel musical Hair di Miloš Forman uscito nel 1979, parte che gli ha garantito una candidatura ai Golden Globes. Ha recitato per Sergio Leone in C’era una volta in America, per Steven Spielberg in 1941: Allarme a Hollywood e per Sidney Lumet in Il principe della città, col quale ha ottenuto una seconda candidatura ai Golden.
In Italia è diventato molto famoso soprattutto dal 2002 al 2006 grazie alla serie Everwood, nella quale interpreta il Dr. Andy Brown, il neurochirurgo che si è trasferito in Colorado assieme ai figli, uno dei quali interpretato da Gregory Smith. Nel cast della serie c’erano anche Emily VanCamp, Tom Amandes e un giovane Chris Pratt. E La carriera è poi proseguita con decine di altri titoli sia tra le serie (Law & Order, Chicago Fire, CSI e Cheasapeake Shores) che tra i film (127 ore, Age of Dinosaurs, A piedi nudi). Lo vedremo postumamente anche in Feud: Capote’s Women di Ryan Murphy.
La sua morte è stata salutata da tanti illustri colleghi. Un’icona come James Woods ha ricordato che «Treat e io abbiamo passato mesi a Roma per girare C’era una volta in America. Può essere un’esperienza piuttosto solitaria starsene lontano da casa così a lungo, ma il suo buon umore e senso dell’umorismo sono stati una manna dal cielo. Gli volevo davvero bene e sono devastato dal fatto che se ne sia andato» (QUI)
Tra le star, anche Justine Bateman gli ha detto addio con un tweet: «Lavorare con Treat Williams allo spettacolo Speed the Plough di Mamet a Williamstown nel ’91 è stato l’inizio di una grande amicizia. Dannazione, Treat, eri il migliore. Ti voglio bene». Malcolm McDowell, protagonista di Arancia Meccanica, ha aggiunto: «La morte di Treat è una grande perdita per la comunità degli attori. Le nostre pregherie vanno ai suoi cari».
Working with Treat Williams in Mamet’s “Speed the Plow” at Williamstown in ‘91 was the start of great friendship. Damn it, damn it.
Treat, you were the best. Love you. pic.twitter.com/WSZVBcOYWG— Justine Bateman (@JustineBateman) June 13, 2023
Foto: MovieStills
Fonte: Deadline
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