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«È solo un lavoro»: Russell Crowe contro i colleghi che si aspettano qualcosa dai cinecomic

La star ha replicato alle recenti affermazioni di Dakota Johnson, scontenta della sua esperienza con Madame Web

«È solo un lavoro»: Russell Crowe contro i colleghi che si aspettano qualcosa dai cinecomic

La star ha replicato alle recenti affermazioni di Dakota Johnson, scontenta della sua esperienza con Madame Web

Russell Crowe

In attesa dell’arrivo di Kraven – Il cacciatore, sesto film Marvel del Sony’s Spider-Man Universe in uscita il prossimo dicembre, Russell Crowe replica alle recenti affermazioni di Dakota Johnson su Madame Web, ridimensionando nettamente l’importanza per un attore di recitare in un cinecomic. 

«Ho sperimentato il versante DC con Man of Steel di Zack Snyder, ho sperimentato il versante Marvel e Disney con Thor: Love And Thunder e quindi il versante Marvel via Sony con Kraven. Sono solo lavori. Sei qui per il ruolo, interpreti il tuo ruolo. Se ti aspetti che questo genere di ruoli ti cambino la vita sei nel posto sbagliato» ha dichiarato la star neozelandese, replicando alle dichiarazioni di Dakota Johnson, la quale ha recentemente rinnegato la sua partecipazione a Madame Web, dichiarando di non voler mai più recitare in un questo genere di produzioni.

Russell Crowe non rinnega comunque la propria esperienza e, anzi, afferma di essersi divertito enormemente sul set di Thor: Love And Thunder. «Non conosco Dakota ma se mi chiedi se si possa avere un’esperienza di m***a su un set della Marvel, beh certo che sì. Ma si tratta del processo Marvel stesso? Non sono certo che questo sia vero. Io non ho avuto un’esperienza negativa. Voglio dire, Thor è un film Marvel ma fa parte del mondo di Taika Waititi, ed è stato fantastico poter fare gli stupidi tutti i giorni».

E rispetto alla sua esperienza sul set di Kraven, Russell Crowe conclude sottolineando il talento visionario necessario a un regista per dirigere prodotti audiovisivi tanto complessi. «Molti di questi registi sono dei geni spaventosi. Pensa a quante skill sono richieste. Devono pensare a tutto: inquadrature, composizione, luci, colori, musica, quello che resta fuori dalla scena. Che si tratti di Jocelyn Moorhouse o di Ridley Scott, ti rendi conto che stai andando in giro con un genio». 

E voi cosa ne pensate? Avete amato il prode interprete de Il Gladiatore nella parte di Zeus? Fateci conoscere le vostre opinioni, come sempre, nei commenti.

Fonte: GQ Uk 

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