Quando aveva dichiarato che per Infinity War non ci sarebbe stato lui dietro la macchina da presa, la motivazione ci era sembrata comprensibile. Joss Whedon, che ha dato alla Casa delle Idee la sua penna e il suo occhio per gli ultimi e più riusciti cinecomic, ha ripetuto diverse volte di aver bisogno di un periodo di riposo.
I progetti però non mancano: non si tratterebbe infatti di una pausa dal cinema, ma di un cambiamento di registro.
Il regista di Avengers: Age of Ultron, recentemente implicato in una serie di discussioni contro il sessismo negli Studios, parla di piani molto più ampi, dai quali la Marvel potrebbe essere esclusa.
«Mi piace lavorare qui, ma allo stesso tempo la mia massima realizzazione sarebbe creare qualcosa di interamente mio, un universo mio, su cui da tanto tempo non riesco a lavorare. L’ultima volta, prima degli Avengers, è stato per un episodio di Glee e per la brevissima parentesi di Much Ado About Nothing. Sono passati ben 5 anni. Il mio personale universo potrebbe essere un libro o un haiku, non lo so. Non ho per forza grandi piani».
E se si trattasse di cinema? «Di sicuro ci sarebbe una sola persona. Non voglio metterci troppa carne sul fuoco: un film su una persona, non un team, non dieci, uno e basta. Ma mi piacerebbe fare un action movie bello tosto, che abbia dentro tutto quello che piace a me: qualcosa di Sam Fuller e qualcosa di Edward Gorey».
Il desiderio di emancipazione inizia dunque a farsi sentire, sebbene l’idea di un distacco vero e proprio venga sempre affrontata con molta cautela. D’altro canto, Marvel e Whedon devono molto l’un l’altro e, a giudicare dai contributi di Avengers: Age of Ultron e dai nuovi fotogrammi della pellicola, questo lavoro sarà senz’altro determinante.
Qui i contenuti in anteprima del cinecomic più atteso dell’anno:
Fonte: Collider
Immagine: Getty
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