Uno degli attori più amati del mondo del cinema, Morgan Freeman, ha espresso dure critiche nei confronti di temi che lo riguardano da vicino. Durante un’intervista con il The Sunday Times, ha dichiarato di ritenere offensivi il Black History Month e il termine “afro-americano”.

Il primo, il Mese della storia dei neri, è una ricorrenza che Stati Uniti, Canada e Regno Unito osservano per celebrare persone ed eventi legati alla lunga e complessa storia della diaspora africana, ovvero la migrazione dei popoli africani e dei loro discendenti prevalentemente nelle Americhe durante il periodo delle tratte atlantiche degli schiavi.

Negli States viene celebrato a febbraio, ma non tutti sono a favore di questa “celebrazione”. Freeman ha dichiarato: «Pubblicamente posso dire che non mi piacciono due cose: il Black History Month è un insulto. Vogliono davvero relegare la mia intera storia ad un solo mese?». Poi, ha continuato puntando il dito contro qualcos’altro: «Inoltre, anche afro-americano è un insulto. Non mi riconosco in quel titolo. Le persone nere hanno avuto diversi nomi fino alla parola con la n, non so come queste cose prendano piede ma ora tutti usano afro-americano».

Per l’attore premio Oscar grazie a Million Dollar Baby, tuttavia, è un termine sbagliato: «Che cosa significa davvero? La maggior parte delle persone nere in questa parte del mondo sono meticce. E trattano l’Africa come un Paese quando in realtà è un continente, come l’Europa». La questione è stata molto dibattuta soprattutto nei recenti anni del Black Lives Matter e anche in Italia si sta aggiustando il tiro linguistico smettendo di definire “di colore” le persone nere, termine questo impreciso perché presuppone che caucasici, asiatici e via dicendo non abbiano invece colore.

Le parole di Morgan Freeman fanno seguito alle recenti dichiarazioni di Denzel Washington («Sono fiero di essere nero, ma non è tutto quello che sono») e di Idris Elba, che a febbraio aveva preso le distanze dal suo distinguersi per qualche “merito di razza”: «Non voglio essere il primo nero – aveva detto –  Sono il primo Idris».

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Foto: Aaron J. Thornton/Getty Images for BET

Fonte: The Sunday Times