C’é un altro Nicolas che sta facendo parlare la Francia e non si tratta di quello a cui tutti state pensando, ovvero il presidente Sarkozy. È invece quel Petit Nicolas che ha portato al cinema 5 milioni e mezzo di spettatori, irretiti da un mix di comicità e buoni sentimenti che dai tempi della fatina Amélie Poulain ha reso anche il pubblico italiano meno diffidente nei confronti dei cugini d’Oltralpe. A quanto pare la risata è contagiosa, a vedere il successo delle loro commedie in patria, ma anche all’estero (forse c’è un gran bisogno di sorridere anche da noi…). Prendete proprio Il piccolo Nicolas e i suoi genitori: la storia di un gruppo di simpatiche canaglie ambientata nella tranquilla provincia francese negli anni ’50. Già faceva ridere quando la raccontavano a fumetti sui giornali Jean-Jacques Sempé e René Goscinny (l’inventore di Asterix, tanto per intenderci). Adesso che questi piccoli teppistelli hanno una vera faccia e dei genitori ridicoli come Valérie Lemercier e Kad Mérad (lo ricordate in Giù al Nord? Ovviamente tra poco ne riparleremo), la cosa è ancora più interessante. […]
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