Sappiamo ormai che la Disney ha comprato gli asset cinematografici e televisivi della 21st Century Fox spendendo ben 71 miliardi di dollari. Ma qual è esattamente il motivo dietro questa scelta? Certo, l’accordo comporta il ritorno degli X-Men e dei Fantastici 4 in casa Marvel, così come l’inclusione di numerosi altri celebri franchise sia del grande che del piccolo schermo. Eppure, il motivo principale, sappiatelo, è semplicemente… Disney+! Sì, proprio così, l’imminente piattaforma di streaming della Casa di Topolino, che evidentemente ha tutta l’intenzione di rivaleggiare con gli altri giganti dello streaming come ad esempio Netflix.

Il CEO della Disney, Bob Iger, ha rivelato di aver iniziato le trattative con la Fox subito dopo aver comprato BAMtech, un’azienda specializzata proprio in streaming. Ha raccontato il nostro durante una recente intervista: «Un paio di mesi dopo che il consiglio ha approvato il nostro acquisto delle azioni di maggioranza di BamTech, Rupert [Murdoch, l’allora CEO della Fox] e io abbiamo iniziato a parlare dell’accordo. Non avremmo stretto quell’accordo se non avessimo deciso di andare in questa direzione, perché ci saremmo limitati a guardare quell’industria [lo streaming online] attraverso delle lenti tradizionali: “Oh, stiamo comprando dei canali televisivi. Avremo più possibilità di fare film, etc”. Ma quando l’opportunità dell’accordo arrivò, e sapevamo che saremo andati nella direzione dello streaming, abbiamo valutato che cosa stavamo comprando attraverso delle nuove lenti. “Wow, che cosa potrebbe significare per noi il National Geographic? Che cosa potrebbe significare avere accesso al catalogo della Fox, non per monetizzarlo in maniera tradizionale, ma attraverso questo?”»

Insomma, sì, il principale motivo per cui la Casa di Topolino ha comprato la Fox è per essere più competitivi nel campo dello streaming. Disney+, ricordiamo, dovrebbe arrivare in Italia per l’inizio del 2020, vantando diversi contenuti attesissimi (tra cui le serie targate Marvel e The Mandalorian, ambientata invece nell’Universo di Star Wars) a un prezzo decisamente molto competitivo.

Fonte: CNBC