Quentin Tarantino è ampiamente considerato uno dei registi più influenti del nostro tempo. Un prestigio raggiunto grazie a capolavori rimasti nella storia, come Le Iene e Pulp Fiction, nonché per altri film iconici come Kill Bill, Bastardi senza gloria e The Hateful Eight. Ma quali sono, invece, i titoli che lui stesso ritiene essere i migliori di tutti i tempi?
Durante un’apparizione al Jimmy Kimmel Live, Tarantino ha svelato la sua personale lista di sette film che considera dei veri e propri capolavori, definendoli senza esitazione “impeccabili”. Tra questi, ne spicca uno che il regista ritiene pressoché insuperabile.
Ecco la lista:
- “Non aprite quella porta” di Tobe Hooper (1974)
- “Lo squalo” di Steven Spielberg (1975)
- “L’esorcista” di William Friedkin (1973)
- “Io e Annie” di Woody Allen (1977)
- “Frankenstein Junior” di Mel Brooks (1974)
- “Ritorno al futuro” di Robert Zemeckis (1985)
- “Il mucchio selvaggio” di Sam Peckinpah (1969)
Secondo Tarantino, Non aprite quella porta è “l’unico film autenticamente perfetto mai realizzato“. Ma cosa significa, per l’autore, un film “perfetto”?
«Beh, sono rari. Quando parliamo di film perfetti, ci riferiamo all’estetica complessiva. Questi titoli, in un certo senso, attraversano l’intera gamma estetica, in un modo o nell’altro. Non c’è nulla che potreste dire per mutare la mia concezione su questi film o per screditarli».
Per chi non lo sapesse, Non aprite quella porta, diretto da Tobe Hooper nel 1974, racconta la storia macabra di un gruppo di giovani intrappolati nella casa di un assassino folle noto come Leatherface, a causa della sua abitudine di indossare i volti delle sue vittime. Questo film ha dato origine a un franchise di otto capitoli, di cui solo il secondo è stato diretto dallo stesso Hooper.
Cosa pensate di questa selezione? E siete d’accordo con Quentin Tarantino sul fatto che “Non aprite quella porta” sia il miglior film mai realizzato? Condividete le vostre opinioni nei commenti.
Foto: Getty (Matt Winkelmeyer/FilmMagic)