Vivi, muori, ripeti. Con una tagline così, Edge of Tomorrow non poteva che tornare continuamente in auge; e infatti, a 10 anni dall’uscita del film sci-fi di Doug Liman nelle sale, siamo ancora qui a parlare di un possibile sequel. La “colpa” però non è dei fan questa volta, ma direttamente di Tom Cruise.

L’attore, che ha vestito i panni del maggiore William Cage e portato avanti una lotta contro gli alieni e il tempo, è ancora più che interessato ad un nuovo film dello stesso universo – basato sulla light novel di Hiroshi Sakurazaka dal titolo All You Need Is Kill. Lo ha confermato lo stesso regista durante un’intervista a Empire Magazine, svelando di aver rivisto di recente quel film insieme a Tom Cruise: «Ho pensato che è davvero un bel film – ha detto Liman -. Continuiamo a parlarne [di un sequel, ndr]. Amiamo quel mondo».

A dire la verità, le cose erano progredite anche abbastanza speditamente: nel 2017 erano trapelate informazioni sul sequel di Edge of Tomorrow, addirittura un titolo più o meno ufficiale, ma poi non se ne è fatto più nulla. E questo nonostante il fatto che nel 2019 Warner Bros. avesse annunciato ufficialmente lo sviluppo del nuovo capitolo.

Ad alimentare le speranze dei fan, oltre al report sull’interesse di Tom Cruise, c’è però un nuovo elemento: l’attore da qualche mese ha firmato un super contratto proprio con Warner Bros. per la produzione e sviluppo di nuovi film, e proprio Edge of Tomorrow potrebbe rientrare nel pacchetto.

Anche Emily Blunt, co-protagonista del film, in una recente intervista ha ammesso che sta continuando a parlare con Doug Liman del sequel: «So che Tom vuole farlo – ha detto in quell’occasione – ma sono anche passati dieci anni. C’era uno script eccezionale in cantiere, ma avrebbe funzionato solo se avessimo girato otto anni fa».

Questione di tempo, quindi? I fan lo sperano. Edge of Tomorrow, dopotutto, è riuscito a incassare 370 milioni di dollari nel mondo ed è considerato un sci-fi solido, divertente e con ottima azione. Tutti ingredienti che fanno ben sperare…

Fonte: Empire Magazine