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Elliot Page contro l’atteggiamento di Hollywood sui temi LGBTQ+: «Mi irrita moltissimo»

A margine della premiere di Close to You l'attore è tornato a parlare di alcune problematiche insite nell'industria del cinema statunitense

Elliot Page contro l’atteggiamento di Hollywood sui temi LGBTQ+: «Mi irrita moltissimo»

A margine della premiere di Close to You l'attore è tornato a parlare di alcune problematiche insite nell'industria del cinema statunitense

Elliot-Page

Elliot Page nelle ultime ore ha preso parte all’apertura del BFI Flare, il festival cinematografico a tema LGBTQIA+ di Londra, dove negli scorsi giorni ha avuto luogo la premiere europea del suo nuovo film da protagonista, Close to You.

La star, nata Ellen Page e diventata Elliot dopo la sua definitiva transizione di genere terminata nel 2020, ha rilasciato un’intervista, a margine dell’evento, nella quale è tornata a parlare dello stato dell’industria cinematografica statunitense e di come questa affronti il tema del cinema a tinte LGBTQ+. In particolare, Page ha posto l’accento su una “problematica” che trova decisamente fastidiosa:

«Il trenta per cento dei giovani si identifica come LGBTQ+ quindi, mi dispiace, ma questa non è più considerabile come una categoria di nicchia. Questo mi irrita moltissimo. Se si raccontano storie davvero specifiche su persone cis-etero, non mi viene certo in mente di definirle trame di nicchia

Page ha poi parlato di quelle che, a suo modo di vedere, rappresentano le vere problematiche insite nel sistema di Hollywood, che si è confermato a più riprese un vero e proprio “tritacarne” di celebrità:

«Ovviamente, ci sono grandi persone che lavorano a Hollywood. Si tratta più del modello. È un sistema che in realtà è piuttosto tossico. Molte delle mie esperienze sono state così. Penso anche che in realtà questo renda molte persone davvero infelici

Elliot Page ha anche espresso il suo punto di vista sul rapporto con la fama e di come la celebrità finisca per impattare sulla vita personale delle singole star:

«Lo trovo così divertente, questa ossessione sociale verso la fama. Ogni storia raccontata sulla fama – che si tratti di un biopic o che sia immaginario o altro – come va a finire? Non finisce mai bene. […] Sono sicuro che alcune persone amano essere celebrità. E tutto il potere che esercitano su di voi. Ma per la maggior parte, ho notato, non porta grandi cose alle persone. E penso che questo sia ciò che vediamo in tutte le narrazioni che raccontiamo. Quindi è davvero divertente per me che noi nutriamo questo genere di ossessione

Noto al grande pubblico per il suo acclamato ruolo in Juno che gli valse una nomination agli Oscar per la Miglior attrice protagonista, quando era ancora Ellen Page ha preso parte a film come Inception di Christopher Nolan facendosi inoltre apprezzare nel cinema indie con Super – Attento crimine!!! di James Gunn. Ha inoltre prestato il volto a Kitty Pride / Shadowcat nel franchise cinematografico di X-Men partecipando nel 2006 a X-Men – Conflitto finale di Brett Ratner e nel 2014 a X-Men – Giorni di un futuro passato di Bryan Singer.

In Close to You, diretto da Dominic Savage, Page torna invece come protagonista dopo un lungo periodo di assenza dalle produzioni cinematografiche. Il film sarà incentrato sulle vicende di Sam, che nel corso di un viaggio verso casa avrà l’occasione di ritrovarsi con un’amica di vecchia data. Insieme all’amica Sam affronterà la strada di ritorno verso casa, preparandosi alla temuta riunione di famiglia che lo costringerà a confrontarsi con ricordi a lungo rimasti sepolti.

Cosa ne pensate delle parole di Elliot Page? Fatecelo sapere nei commenti!

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Foto: Theo Wargo / Getty Images

Fonte: The Hollywood Reporter

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