L’autobiografia di Elliot Page, intitolata Paperboy, uscirà il prossimo 6 giugno, ma intanto sono già stati diffusi alcuni frammenti del libro. A destare l’attenzione è stato in particolare aneddoto che ha visto protagonista l’attore, che nel dicembre 2020 ha annunciato di essere transgender e comunicato il suo cambio di nome, chiedendo che la propria persona venisse declinata con pronomi maschili o neutri. 

Il fatto raccontato da Page fa riferimento a quanto accaduto durante una festa di compleanno a Los Angeles a cui aveva avuto modo di prendere parte: 

“C’era questo interprete che conoscevo, che mi disse “Tu non sei gay, questa cosa non esiste. Sei solo spaventata dagli uomini. Ti voglio sc*pare, così ti renderai conto di non essere gay“.

Nei giorni successivi Page ebbe modo di riparlare con tale attore in palestra, sottolineando il suo comportamento inopportuno, ma tale interprete gli disse di non avere assolutamente problemi con le persone gay. «Io credo che tu li abbia», rispose allora Page.

Aggiunge l’attore: «Ho voluto raccontare questa storia per evidenziare la realtà, la mer*a con cui facciamo i conti e ciò che ci viene detto di continuo, specie in ambienti prevalentemente ciò ed eterosessuali. Molte persone queer e trans se ne occupano incessantemente. Sono episodi di cui spesso non parliamo e che dovremmo semplicemente spazzare via. Non sto volutamente facendo il nome, ma ne verrà a conoscenza e saprà che è lui».

L’episodio di omofobia subito da Page avvenne nel 2014, poco dopo che l’attore si era dichiarato pubblicamente gay durante un discorso tenuto a una conferenza sui diritti umani («Sono qui oggi perché sono gay», aveva detto Page alla folla presente).

Foto: Getty (Axelle/Bauer-Griffin/FilmMagic) 

Fonte: People (via Variety)

Leggi anche: «Sono contento del mio corpo»: Elliot Page si mostra a petto nudo ai suoi fan [FOTO]