Elon Musk ha da poco svelato al mondo Tesla Bot, un robot umanoide in grado di rimpiazzare l’essere umano in molte mansioni faticose e ingombranti.
Tesla, l’azienda statunitense che fa capo al noto imprenditore, ha infatti ampliato il suo raggio d’azione dando vita a un robot a dir poco rivoluzionario, che in passato il cinema si era più volte immaginato ipotizzando scenari futuristici che oggi sono a conti fatti realtà.
Un prototipo potrebbe già essere svelato al mondo il prossimo anno, ma bisognerà vedere se la compagnia di Elon Musk, non sempre incline a rispettare le scadenze, manterrà l’impegno, cosa non accaduta adesso ad esempio coi robotaxi annunciati addirittura in un milione di esemplari nell’aprile 2019 e poi mai materializzatisi.
Intanto, tuttavia, è arrivata una reazione d’eccezione alla genesi di Tesla Not, ovvero quella di Will Smith, che nel 2004 interpretò un film decisamente a tema: Io, robot di Alex Proyas. Quel lungometraggio, ambientato nella Chicago del 2035, raccontava un mondo nel quale i robot fanno parte ormai della quotidianità, assumendo compiti che semplificano la vita umana (alla base della sceneggiatura c’era l’omonima antologia di racconti firmata Isaac Asimov).
Il detective Del Spooner, personaggio interpretato proprio da Will Smith, da sempre diffidente nei confronti dell’intelligenza artificiale, veniva incaricato di indagare sull’apparente suicidio del fondatore della U.S. Robotics, Alfred Lanning (James Cromwell), ma naturalmente non tutto andava come previsto.
Lo stesso Smith ha condiviso su Instagram un post in cui il suo personaggio di allora guarda idealmente, con uno sguardo interrogativo e perplesso che è tutto un programma, il nuovo Tesla Bot cui accennavamo.
QUI LE FOTO CONDIVISE DALL’ATTORE.
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Foto: Getty (FREDERIC J. BROWN/AFP via Getty Images; Matthias Nareyek/Getty Images)
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