Lo conoscete forse grazie alla trasmissione Made in Sud. Oppure sul web, dove spopola con il suo collettivo di comici, i Vico Alleria. O forse l’avete conosciuto tramite i suoi video virali e il suo profilo Tik Tok da 1 milione di follower. Ma se volete conoscere meglio il talento di Emanuel Ceruti, comico di San Giorgio a Cremano, classe 1995, ecco per voi una ricca intervista… In attesa dell’ultima replica di Click 2.0, lo spettacolo dei Vico Alleria che andrà in scena il 20 luglio proprio a San Giorgio, nella storica location di Villa Vannucchi.
Oggi sei un comico di grande successo, ma come nasce la tua passione? C’é stato un momento che ti ha fatto capire: sono nato per fare questo?
«Io ho fatto un percorso un po’ particolare rispetto alla mia generazione. Sono partito dalla TV per poi arrivare al web. Questo è molto raro, in genere accade il contrario. Era conosciuto grazie alla trasmissione Made in Sud su Rai Due ma poi a causa della pandemia le televisioni avevano più difficoltà a produrre, lo stesso discorso valeva per il teatro, così mi sono buttato su Instagram e su Tik Tok e devo dire è andata piuttosto bene. In pandemia parlavo di argomenti di attualità e poi grazie a un video che è diventato virale su Tik Tok è esploso il mio personaggio. Ho portato questa mia passione dai social al teatro portando i miei folllower in sala perché il teatro è la mia prima passione».
«Ho sempre saputo non dico di essere un comico ma di avere la passione per la recitazione e il teatro. Mio padre era un comico e quindi è praticamente da quando stavo nel passeggino, nel mio piccolo teatro a San Giorgio a Cremano che faccio parte di questo ambiente. Mio padre faceva poi anche una sitcom su una televisione campana che era piuttosto famosa. Ho imparato da lui come magari fanno gli artigiani, quando trasmettono la passione di padre in figlio e così noi impariamo il mestiere».
San Giorgio a Cremano ci fa pensare subito a un nome, quello Di Massimo Troisi. Quanto è stato importante per la tua formazione artistica?
«Massimo Troisi è morto nel 1994 ovvero l’anno prima che io nascessi. Però l’eco di Massimo era ed è anche oggi talmente forte che influenza anche chi non l’ha mai conosciuto e non l’ha mai visto dal vivo. San Giorgio e Napoli in generale vivono di grandi artisti che hanno lasciato il segno, penso anche a Pino Daniele o Eduardo De Filippo, parlando della Commedia dell’Arte, quella con cui mi diletto di più».
«Ma se penso anche a mio padre, è stato influenzato tantissimo da Massimo Troisi nel fare il mestiere del comico. Quando Massimo ha iniziato tutti i ragazzini a San Giorgio a Cremano hanno iniziato a creare le loro compagnie teatrali, nelle parrocchie, nei centri culturali e nei centri sociali. Ha cambiato la vita culturale e artistica di San Giorgio e anche di Napoli».
Tu hai fondato con il tuo amico Peppe Ventura anche un collettivo di comici, i Vico Alleria. Vuoi raccontarci come nasce questa esperienza?
«Abbiamo iniziato proprio con una commedia. Con la nostra compagnia teatrale abbiamo pensato di passare dal palco al web. In totale siamo sette, quattro maschi e tre ragazze. Abbiamo tutti più o meno la stessa età, sotto i 30 anni. E ci piace moltissimo parlare del sociale, della quotidianità, i problemi della nostra epoca e della nostra generazione. L’instabilità, la precarietà, anche quella sentimentale, è quello che caratterizza i giovani della nostra età e nei nostri video parliamo proprio di questo».
«Il nostro spettacolo, Click 2.0 è incentrato su questo. Uno stralcio di vita quotidiana e un approfondimento su una neo coppia prossima al matrimonio. Lei è molto convinta, lui molto meno. Ci sono tanti altri personaggi ma non faccio ulteriori spoiler! Lo spettacolo ha avuto grande successo nei teatri della Campania proprio perché siamo riusciti attraverso la nostra risonanza social a portare le persone anche in teatro. Siamo davvero felici di questo successo».
Il 20 luglio per voi è una data importante. Il vostro spettacolo Click 2.0 va infatti in scena a San Giorgio a Cremano in una location storica, quella di Villa Vannucchi.
«L’ultima replica di Vico Alleria con Click 2.0 dopo che siamo stati tutto l’anno in tournée sarà in una villa iconica. Tutte le ville vesuviane sono splendide ma Villa Vannucchi è proprio quella che vediamo nella sequenza iniziale di Ricomincio da Tre con Massimo Troisi e Lello Arena. Per noi è motivo di grande orgoglio portare qui il nostro spettacolo».
In chiusura Emanuel, quali sono i tuoi Best Movie e le tue serie preferite?
«Sono un divoratore seriale di film e serie tv! Il mio film preferito è La leggenda del pianista sull’oceano di Giuseppe Tornatore. Tra le serie amo Peaky Blinders, Vickings, le prime stagioni de La Casa di Carta. Ne vedo davvero tante è difficile scegliere una sola preferita».
E cosa dobbiamo aspettarci nel prossimo futuro? Quali sono i tuoi sogni?
«Ci piacerebbe tanto con i ragazzi di Vico Alleria creare una serie TV. I nostri video in un certo senso sono già seriali. Amo la sitcom e mi piacerebbe fare una grande sitcom italiana in stile How I Met Your Mother. E poi ovviamente il nostro grande sogno è fare il grande salto dal piccolo al grande schermo e arrivare al Cinema».
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