Emma Stone è in terapia da quando aveva sette anni: «L'ansia ti rende davvero egoista»
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Emma Stone è in terapia da quando aveva sette anni: «L’ansia ti rende davvero egoista»

Un'esperienza completamente diversa da quella della sua Bella Baxter, una donna del tutto priva di pudore e inibizioni

Emma Stone è in terapia da quando aveva sette anni: «L’ansia ti rende davvero egoista»

Un'esperienza completamente diversa da quella della sua Bella Baxter, una donna del tutto priva di pudore e inibizioni

Emma Stone Povere creature

È una delle stelle più amate degli ultimi anni e decisamente una delle grandi protagoniste della stagione cinematografica del 2023: il prossimo mese, Emma Stone potrebbe ritirare il suo secondo Oscar come Migliore attrice per la sua straordinaria interpretazione di Bella Baxter in Povere creature! di Yorgos Lanthimos.

Nella commedia a tinte gotiche, Stone interpreta una “creatura” dalla storia singolare: una donna riportata in vita dopo la morte da uno scienziato sui generis, che le ha impiantato il cervello di un neonato. Di conseguenza, Bella è completamente priva di pudore e inibizioni riguardo la buona società, non prova vergogna né si cura di far bella figura davanti agli altri.

Una condizione che per Emma Stone non è stata facile da comprendere: l’attrice ha più volte raccontato alla stampa il suo rapporto con i disturbi d’ansia, di cui soffre da quando era piccolissima, tanto da aver cominciato delle sedute di psicoterapia quando aveva appena sette anni. Le cure e la passione per la recitazione l’hanno aiutata a tirarsi fuori dai periodi più bui, ma l’ansia è uno scoglio contro cui la sua vita si infrange ancora oggi.

Proprio per questo, interpretare Bella Baxter è stato particolarmente entusiasmante per lei, come ha rivelato a Variety: «È per questo motivo che lei mi ha fatto impazzire come personaggio. Mi piaceva il fatto che non avesse vergogna o giudizi sulla sua persona, e che non fosse stata plagiata dalle norme sociali a cui i bambini devono piegarsi mentre stanno crescendo. Una parte della natura dei disturbi d’ansia è che presti sempre attenzione a te stesso».

«Sotto certi aspetti, e mi rendo conto che è orribile da dire, l’ansia è una condizione che ti rende davvero egoista – ha spiegato Emma Stone -. Non voglio offendere le persone con l’ansia… ce l’ho anche io. Ma voglio dire che chi soffre di questo problema pensa a sé stesso per gran parte del tempo. Pensa cose come: “Cosa mi accadrà? Cosa ho appena detto? Cosa ho fatto?” Al contrario, Bella si approccia al mondo solo con l’idea di fare nuove esperienze. È un modo totalmente diverso di provare emozioni».

Povere creature! è attualmente al cinema e concorrerà alla notte degli Oscar 2024 in ben 11 candidature, tra cui naturalmente quella per la Migliore attrice protagonista.

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