Emma Watson, da maga a stilista
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Emma Watson, da maga a stilista

Da aspirante maga a paladina della moda etica. La protagonista di Harry Potter, dopo aver posato per Burberry e Victoria's Secret, si reinventa eco-designer

Emma Watson, da maga a stilista

Da aspirante maga a paladina della moda etica. La protagonista di Harry Potter, dopo aver posato per Burberry e Victoria's Secret, si reinventa eco-designer

Vent’anni appena, di cui gli ultimi dieci trascorsi a Hogwarts (leggi sul set di Harry Potter nei panni di Hermione Granger) insieme ai compagni d’avventure e magie Daniel Radcliffe (Harry Potter) e Rupert Grint (Ron Weasley). Emma Watson si gode il meritato successo (frutto di un talento ma anche di una bellezza sbocciata nel corso degli anni), ma tenendo i piedi ben piantati a terra. Sarà l’identificazione tra attrice e personaggio, sarà anche il fatto che Warner, temendo che Emma potesse incappare negli stessi eccessi di cui sono state vittime attrici come Drew Barrymore e Lindsay Lohan, le ha imposto uno stile di vita “acqua e sapone”, sta di fatto che in questi anni la Watson ha sempre ostentano una freschezza e una naturalezza da “ragazza della porta accanto”. Pur senza rinunciare a piccoli sfizi, come la passione per la moda. Nel 2008 è stata testimonial di Chanel, recentemente ha posato per le campagne di Burberry e Victoria’s Secret e ora si inventa stilista, prestando la sua fantasia e il suo nome per il marchio britannico di moda fair-trade People Tree.

La collezione da lei firmata comprende una serie di capi per giovani e giovanissimi, in linea con la filosofia del brand britannico che aderisce in pieno alle regole del commercio equo e solidale. «Volevo aiutare People Tree a produrre una linea giovane perché ero entusiasta all’idea di usare la moda per aiutare le popolazioni più povere», ha dichiarato Emma. «Penso che i giovani come me stiano diventando sempre più consci delle questioni ambientali e umanitarie legate alla moda. Anziché dare i soldi in beneficenza a questi Paesi, li si può aiutare comprando gli abiti che producono e appoggiando così un settore che li rende orgogliosi. La moda fair-trade costa un po’ di più, ma serve a chi produce i capi a guadagnarsi da vivere in maniera decorosa, a prendersi cura della propria famiglia e a vivere con dignità».
La collezione People Tree di Emma Watson ha un gusto classico e tipicamente british. Si va da capi molto basic come cardigan, abiti e t-shirt dallo stile molto giovanile, ad accessori come gioielli, borse e cappelli. Tutto è acquistabile anche online, sul sito di People Tree.

Di seguito alcune immagini e un video di backstage.

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