Jodie Foster ha parlato nuovamente, ai microfoni del popolare talk show statunitense Jimmy Kimmel Live!, della sua esperienza di attrice dodicenne in Taxi Driver, vissuta accanto al regista, Martin Scorsese, e al co-protagonista del film, Robert De Niro.
«So che avevano paura di me – ha detto Foster quando le è stato chiesto dei commenti che ha fatto in passato sulla sua esperienza -. Avevo 12 anni. E dovevano dire cose del tipo, sai, puoi abbassargli la patta?’ Ed era un po’ imbarazzante.»
Nel film del 1976, Foster interpretava la prostituta adolescente Iris, affiancando Robert De Niro nei panni di Travis Bickle, tassista e veterano del Vietnam dalla psiche profondamente tormentata. L’attrice ha evidenziato il fatto che, nel momento in cui si svolsero le riprese, aveva già girato più film di De Niro e Scorsese, alla luce anche della sua esperienza nelle pubblicità fin da una tenerissima età e in quanto bambina prodigio della recitazione.
«Quindi rispondevo: “Sì, come volete, basta che ci diamo una mossa” – ha aggiunto – Sì, erano un po’ spaventati, soprattutto Scorsese, che continuava a ridacchiare ogni volta che parlava con me. Cominciava a ridacchiare e De Niro doveva prendere la situazione in mano, spiegandomi le cose al posto suo.»
La star 58enne de Il silenzio degli innocenti è stata ospite dello show per presentare la quarta stagione di True Detective della HBO, in cui interpreta il capo della polizia locale Liz Danvers (lo show, seppur ambientato in Alaska, è stato girato in Islanda per ragioni pratiche legate alla produzione). La serie è in uscita il prossimo 15 gennaio.
Di seguito il video completo dell’intervista di Jimmy Kimmel a Jodie Foster.
Foto: Columbia Pictures
Fonte: Jimmy Kimmel Live!
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