The Amazing Spider-Man, partito nel 2012 con un discreto successo e tante speranze, dopo appena due capitoli si è definitivamente arenato. Eppure, le premesse per fare persino meglio della prima trilogia c’erano tutte, anche solo considerando le ottime scelte di casting (che vi piaccia o meno, Andrew Garfield rappresenta in modo evidente il Peter Parker di Ultimate Spider-Man).
Cosa è successo, quindi? I motivi che hanno portato al flop sono tantissimi, in primis l’idea che puntare ai reboot porti al pubblico sempre nuovi stimoli.
L’incubo di un nuovo inizio aleggia anche sullo Spidey nato dall’accordo tra Sony e Marvel: non è ancora chiaro quale sarà il punto di partenza del nuovo franchise, si parla di un Peter Parker giovanissimo, forse di colore, forse già presente in Avengers: Age of Ultron… In attesa di conferme, c’è chi ancora pensa al passato con malinconia.
Stiamo parlando di Sally Field, il premio Oscar interprete di Zia May negli ultimi due capitoli cinematografici. L’attrice è dispiaciuta dell’interruzione di The Amazing Spider-Man: «mi mancherà Andrew Garfield, era il perfetto Peter Parker e un’ottima persona con cui lavorare. E’ stato divertente perché era davvero un bel gruppo di persone. Mi mancherà, tutto.»
La Field ha commentato ironicamente anche i rumor riguardanti uno spin-off interamente dedicato al suo personaggio (già smentito da tempo dalla Sony): «Uno spin-off su zia May? Con lei protagonista? E cosa dovrebbe fare? Non ha poteri o cose simili. È una casalinga che tutti i giorni aspetta che i suoi ragazzi tornino a casa. Credo che abbiano già fatto uno show simile, e si chiamava The Donna Reed Show.”
Non c’è che dire, ci troviamo d’accordo con l’attrice.
Fonte: cbm
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