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«Era unico»: Francis Ford Coppola e Hollywood piangono la morte di James Caan

L'attore, scomparso a 82 anni, è stato ricordato così dai grandi del cinema, tra cui il regista de Il Padrino

«Era unico»: Francis Ford Coppola e Hollywood piangono la morte di James Caan

L'attore, scomparso a 82 anni, è stato ricordato così dai grandi del cinema, tra cui il regista de Il Padrino

francis ford coppola james caan

Il cinema e Hollywood sono in lutto per la morte di James Caan, lo straordinario attore scomparso all’età di 82 anni. L’annuncio è stato dato nella giornata di giovedì 7 luglio 2022: «Con grande dolore vi annunciamo il decesso di Jimmy, avvenuto nella serata del 6 luglio. La famiglia apprezza l’ondata di affetto e le sentite condoglianze, chiede di continuare a rispettare la privacy in questo momento difficile», recita il comunicato diffuso dai profili social dell’attore. Non ci è voluto molto prima che il mondo di cui ha fatto parte e che ha contribuito a rendere grande iniziasse a rendere omaggio al grande attore. Tra le dichiarazioni più attese, quella di Francis Ford Coppola, il regista Il Padrino.

Nel capolavoro di Coppola, Caan ha interpretato l’indimenticabile Sonny Corleone, ottenendo per il ruolo la sua unica nomination all’Oscar per il miglior attore non protagonista nell’edizione del 1973 degli Academy Awards. «Jimmy è stato qualcuno che ha allungato la mia vita più a lungo e più vicino di qualsiasi figura cinematografica che abbia mai conosciuto – le parole del regista riportate da numerose fonti – Da quei primi tempi in cui ho lavorato insieme in The Rain People [Non torno a casa stasera, ndr], e durante tutte le pietre miliari della mia vita, i suoi film e i tanti grandi ruoli che ha interpretato non saranno mai dimenticati. Sarà sempre il mio vecchio amico di Sunnyside, il mio collaboratore e una delle persone più divertenti che abbia mai conosciuto» ha aggiunto Francis Ford Coppola.

Non solo: a salutare la morte di James Caan sono intervenute tante altre personalità, tra cui Stephen King. L’attore ha infatti dato vita al personaggio di Paul Sheldon in uno dei più riusciti adattamenti dai libri del Re del Terrore, Misery non deve morire. Da Twitter, ha scritto: «Sono veramente dispiaciuto di apprendere la scomparsa di James Caan, che ha dato una performance degna di un Oscar nell’eccezionale versione di Misery di Rob Reiner».

Lo stesso Reiner, in un comunicato, ha espresso così il suo dolore: «Sono rimasto intristito nel venire a sapere che Jimmy ci ha lasciato. Ho amato lavorare con lui. Oltre a essere un attore dal talento istintivo, era l’unico ebreo che conosco che sapeva legare una corda di vitello in quel modo».

Michael Mann, che con Caan ha lavorato a Strade violente nel 1982, ha invece scritto su Instagram: «L’ho amato e ho adorato lavorare con lui. Ha raggiunto il centro del suo essere durante i difficili momenti personali per essere il bambino ribelle, mezzo selvaggio, estraneo istituzionalizzato Frank nel mio primo film, Ladro. Frank è metà Frank, metà Jimmy. Il personaggio e l’uomo, come il suo Sonny ne Il Padrino, sono fatti l’uno per l’altro. Unico. Che perdita».

 

 
 
 
 
 
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Foto: Getty Images

Fonte: Deadline 

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