Brian Cox, attore di punta dell’apprezzata serie Succession, ha pubblicato di recente un libro di memorie, In Putting the Rabbit in the Hat (in uscita negli Stati Uniti il prossimo 18 gennaio), nel quale parla a ruota libera di molti argomenti. L’interprete tra le tante cose racconta in particolare, ad esempio, della sua mancata partecipazione alla saga Pirati dei Caraibi con Johnny Depp, nella quale avrebbe dovuto vestire i panni del governatore di Port Royal, ruolo poi andato a Jonathan Pryce e che Cox rifiutò.
«Il regista che ha diretto il film era Gore Verbinski, col quale ho fatto The Ring, ed è un tipo adorabile, ma penso di aver compromesso la mia reputazione rifiutando il governatore – scrive Cox – Sarebbe stata una miniera d’oro, ma di tutti i ruoli in quel film sarebbe stata la parte più ingrata. E poi avrei dovuto girare un film dopo l’altro e mi sarei perso tutte le altre cose belle che ho fatto».
Proseguendo sull’argomento Cox non esprime poi parole al miele per il protagonista di quei film, ovvero Johnny Depp: «Un’altra cosa che non mi piaceva del franchise è che si trattava in gran parte dello show di Johnny Depp nei panni di Jack Sparrow. Depp, anche se sono sicuro che sia simpatico, è così esagerato, così sopravvalutato. Voglio dire, guardate Edward Mani di Forbice. Ammettiamolo, se ti presenti con mani come quelle e il trucco pallido e sfregiato, non devi fare niente. E non l’ha fatto. E in seguito ha fatto ancora meno. Ma la gente lo ama. O lo amavano. Non lo amano così tanto in questi giorni, naturalmente».
L’attore si è poi soffermato sulla celebre serie tv di HBO Game of Thrones e sul suo rifiuto al ruolo di Re Robert Baratheon. «Mi viene chiesto spesso se mi sia stato offerto un ruolo in Game of Thrones, visto che l’hanno offerto a qualunque altro stronzo, e la risposta è sì. Dovevo essere un re chiamato Robert Baratheon, che a quanto pare è morto dopo essere incornato da un cinghiale nella prima stagione. So assai poco di Game of Thrones, non so dirvi se fosse un personaggio importante o meno. Comunque non lo cercherò su Google, perché ho rifiutato».
«Perché l’ho fatto? Beh, la serie ha avuto un enorme successo e tutti quelli che ci hanno lavorato hanno guadagnato un’enorme fortuna chiaramente. Ma quando mi è stato offerto, all’inizio, i soldi non erano poi così tanti. Inoltre sarei stato ucciso abbastanza presto, ragion per cui non avrei avuto nessuno dei benefici degli effetti a lungo termine di una serie di successo, nella quale i compensi aumentano con ogni stagione che passa. Quindi l’ho rifiutato, e Mark Addy è stato incornato dal cinghiale»
Che ne pensate delle parole di Brian Cox? Fatecelo sapere, come sempre, nei commenti.
Fonte: Variety
Foto: Getty (John Phillips/Getty Images)
Leggi anche: Paul Bettany, la Star Marvel rompe il silenzio sugli SMS su Amber Heard scambiati con Johnny Depp