Eternals è senza dubbio uno dei progetti più importanti che la Marvel abbia proposto ai fan negli ultimi tempi; dopo la fine della Saga dell’Infinito, non solo le aspettative erano molto alte, ma il confronto anche decisamente scontato. Il film di Chloé Zhao difatti è un difficile lavoro corale, al pari di Infinity War e Endgame. A ben vedere, però, le trappole in questo caso sono anche più numerose, dal momento che i protagonisti sono inseriti nel tessuto della storia della Terra. Dettaglio questo che si presenta difficile da gestire, soprattutto per gli spunti di riflessione che offre.

Non a caso una delle scene ad oggi più criticate riguarda proprio questo delicato tema; Phastos, uno degli Eterni, esprime rimorso per i tragici fatti accaduti ad Hiroshima nel 1945. Nel corso di un’intervista per Inverse, agli autori è stato infatti sottolineato che i fan hanno percepito la sequenza come imbarazzante per via del suo taglio. Kaz e Ryan Firpo hanno quindi offerto una spiegazione per la controversa scena, partendo proprio dalla genesi e dalle riflessioni che hanno portato a concepirla così com’è arrivata sullo schermo:

«Eternals è un film sugli esperimenti fatti sulla Terra. Quando sei immortale, ha senz’altro assistito ai più grandi successi dell’uomo ma anche ai suoi fallimenti. Questo è stato sempre un punto fermo della sceneggiatura, fin dall’inizio. Si tratta di qualcosa per cui Chloé Zhao si è duramente battuta; è il primo film della Disney che parla anche di genocidio. La tragedia di Hiroshima è una di quelle cose che ancora divide le persone. Se vai in una scuola in California, ad esempio, c’è chi difende quel gesto orribile e chi invece cerca di spiegare perché non deve più accadere. È stato un bene o un male? Sganciare quella bomba ha salvato delle vite? Volevamo far riflettere il pubblico, perché siamo di discendenza giapponese e quello fa parte della nostra storia.»

Fonte: Inverse

Foto: Marvel Studios

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