In seguito alle polemiche che ha scatenato con le sue prime affermazioni contro la quarantena da Coronavirus in nome della sua libertà (in particolare Sophie Turner ha pubblicato un video in cui la blastava pesantemente), Evangeline Lilly è tornata sui suoi passi e si è scusata pubblicamente. 

L’attrice di Lost e di Ant-Man and The Wasp ha scritto un lungo post – sul proprio profilo Instagram – accompagnato da una foto, che lascia intravedere i suoi due figli giocare.

Ecco cosa ha scritto:

Ciao a tutti. Vi scrivo da casa mia dove sto tenendo il distanziamento sociale dal 18 marzo, quando è stato istituito nella piccola comunità in cui vivo attualmente. Ai tempi del mio post del 16 marzo, le direttive delle autorità qui erano di non riunirci in gruppi di oltre 250 persone e di lavarci le mani regolarmente, cosa che stavamo facendo. Due giorni dopo, quelle direttive sono cambiate e, nonostante la mia intensa trepidazione per le ripercussioni socioeconomiche e politiche di queste contromisure, PER FAVORE, SAPPIATE CHE STO FACENDO LA MIA PARTE PER APPIATTIRE LA CURVA, PRATICANDO IL DISTANZIAMENTO SOCIALE E L’ISOLAMENTO A CASA CON LA MIA FAMIGLIA. Voglio offrire le mie sincere e sincere scuse per l’insensibilità mostrata nel mio precedente post alla reale sofferenza e paura che ha attanagliato il mondo a causa del COVID19. Nonni, genitori, figli, sorelle e fratelli stanno morendo, il mondo si sta radunando per trovare un modo per fermare questa minaccia molto reale, e il mio silenzio che ne è seguito ha inviato un messaggio sprezzante, arrogante e criptico. Le mie scuse dirette e speciali alle persone più colpite da questa pandemia. Non ho mai avuto intenzione di farvi del male. Quando ho scritto quel post 10 giorni fa, pensavo di infondere calma in un momento di isteria. Vedo ora che stavo proiettando le mie stesse paure in una situazione già spaventosa e traumatica. Sono addolorata per la continua perdita di vite umane e le decisioni impossibili che gli operatori sanitari di tutto il mondo devono prendere mentre trattano le persone colpite. Sono preoccupato per le nostre comunità – piccole imprese e famiglie che vivono di solo stipendio – e sto cercando di seguire i consigli responsabili su come aiutare. Come molti di voi, temo le conseguenze politiche di questa pandemia e prego per tutti noi. Allo stesso tempo, sono rincuorato dalla bellezza e dall’umanità che vedo così tante persone manifestare l’una verso l’altra in questo momento di vulnerabilità. Quando ero alle prese con le mie stesse paure per il distanziamento sociale, una persona gentile, saggia e gentile mi ha detto “Fallo per amore, non per paura” e mi ha aiutato a comprendere il mio posto in tutto questo. Invio amore a tutti voi, anche se non è possibile riceverlo in questo momento. EL

Beh, sembra un pentimento sincero e non di circostanza. Brava Evangeline!