Exodus: Gods and Kings, l'orgoglio di Ridley Scott: «È il film più imponente che abbia mai fatto. Ma che paura i coccodrilli...»
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Exodus: Gods and Kings, l’orgoglio di Ridley Scott: «È il film più imponente che abbia mai fatto. Ma che paura i coccodrilli…»

Il regista parla della sua ultima fatica biblica, con Christian Bale nei panni di Mosè. Nelle sale italiane dal 2015

Exodus: Gods and Kings, l’orgoglio di Ridley Scott: «È il film più imponente che abbia mai fatto. Ma che paura i coccodrilli…»

Il regista parla della sua ultima fatica biblica, con Christian Bale nei panni di Mosè. Nelle sale italiane dal 2015

Il primo trailer diffuso ieri ce l’aveva già fatto ampiamente intuire, ma ora è lo stesso Ridley Scott ad ammetterlo in un’intervista a Empire: «, Exodus: Gods and Kings è il mio film più grande, anche in termini di budget». L’imponenza del kolossal biblico che racconta della fuga del popolo ebraico guidato da Mosè (Christian Bale) dall’esercito di Ramses (Joel Edgerton) è sotto gli occhi di tutti – immaginare la scena della divisione del Mar Rosso, appena accennata alla fine del trailer, ci fa già strabuzzare gli occhi -, ma il regista ci tiene a precisare un dettaglio: «Per me l’importante sono sempre la storia e i personaggi. Non ho girato Il gladiatore pensando che potesse avere tutto quel successo, volevo solo raccontare una semplice storia di vendetta».

L’estetica visiva di Exodus è impressionante, realizzata grazie alle tecnologie digitali. Scott ne parla così: «Mi sono buttato sul digitale decisamente tardi, forse persino dopo Steven Spielberg. Ho resistito così tanto perché temevo di non riuscire a controllare tanta tecnologia, ma mi sbagliavo, perché funziona alla grande e puoi lavorarci senza problemi. Ti permette di realizzare tutto ciò che vuoi. Ma oltre al digitale, ovviamente, ci sono altri aspetti fondamentali nella realizzazione di un film». E continua: «Oltre al fiume di sangue e alla grandine di rocce ci saranno altre calamità nel film, ma non ho intenzione di svelarle. Sarà un film enorme, con più di 1300 effetti. Nulla di paragonabile a Star Wars, ovvio, ma la nostra non è fantascienza. C’è molto realismo sia nei personaggi sia negli effetti digitali, ed è questa la cosa più importante».

Infine, una battuta sulla più grande difficoltà delle riprese: «Sono stati i coccodrilli: dovevano apparire assolutamente autentici. E per fortuna così è stato: quella con gli alligatori è stata una delle prime sequenze che abbiamo girato, e sarei davvero morto dalla paura se me li fossi trovati davanti…».

Exodus: Gods and Kings uscirà nelle sale italiane il 15 gennaio 2015.

Fonte: Empire

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