Ezra Miller è finalmente arrivato sul grande schermo con The Flash, l’atteso mastodontico cinecomic diretto da Andy Muschietti;  nelle ultime ore ha finalmente rotto il silenzio su una delle ultime controversie legali che di recente l’hanno visto coinvolto. Ma facciamo un passo indietro.

La scorsa estate l’attore era stato raggiunto da un ordinanza restrittiva in seguito alle accuse rivoltegli da una madre – tale Shannon Guin – la quale sosteneva che Miller si sarebbe comportato in “modo inappropriato” verso il figlio 12enne apertamente non binario. Secondo la donna l’attore avrebbe poi molestato la famiglia.

Tuttavia, secondo Marissa Elkins, avvocato dell’attore, tutte le interazioni avuta da Ezra Miller col bambino sarebbero state avviate dalla stessa madre. Secondo report successivi, l’attore avrebbe inoltre brandito un’arma da fuoco in prossimità del bambino. Circostanze che sono state seccamente smentite dalla Elkins, la quale ha recentemente dichiarato:

L’ordinanza originale, perseguito da Shannon Guin a nome di suo figlio minore, era basato su accuse false. In un modo frustrante per Ezra, la Guin ha presentato le sue false accuse in un momento in cui Ezra stava lottando con significativi problemi di salute mentale, ed è stato in grado di venire in tribunale per difendersi dalle affermazioni spurie propinate da questo individuo. Se Ezra fosse stato in grado di comparire in tribunale l’anno scorso e condividere la verità sulle sue – molto limitate – interazioni con Ms. Guin, sono fiduciosa che l’ordinanza originale non sarebbe mai stato emessa.

Tale ordinanza restrittiva è ora decaduta, e per l’occasione l’attore ha deciso di esprimersi in prima persona sulla controversa questione, affidando il suo punto di vista ad un lungo e corposo post pubblicato sul suo profilo Instagram.

Potete vedere QUI il post originale di Ezra Miller.  A seguire qui sotto trovate invece la traduzione integrale del suo messaggio:

“Sono incoraggiato dal risultato di oggi e molto grato in questo momento a tutti coloro che mi sono stati accanto e che hanno cercato di garantire che questo grave abuso del sistema di ordine protettivo venisse fermato.

Gli ordini di protezione hanno lo scopo di fornire sicurezza verso gli individui, le famiglie e i bambini che si trovano in pericolo. Non sono destinati ad essere utilizzati come armi da parte di coloro che cercano attenzione o una fugace fama da tabloid o una sorta di personale vendetta quando ci sono persone che hanno davvero bisogno di questi servizi.

Sono stato ingiustamente e direttamente preso di mira da un individuo che ha dimostrato di avere alle spalle una storia di varie azioni manipolative e distruttive.

Imploro quei membri dei media che hanno sconsideratamente diffuso false affermazioni e non sono riusciti a riportare con precisione la verità e il contesto di questa storia, di attenersi ad uno standard superiore e di prendersi il tempo per accertare i fatti, piuttosto che inseguire i clic.

Come nota personale, voglio che tutti sappiano che sto continuando a fare del mio meglio per preservare il mio benessere e ciò che posso fare per rimediare al danno collaterale che questo calvario ha portato su di me e coloro che mi sono vicini.

Infine, a tutti voi esseri in questo mondo che avete avuto l’enorme coraggio di vedermi attraverso tutto questo e farlo qui con me – spenderò molto tempo cercando di spiegarvi cosa ha significato per me avere il vostro sostegno. Avete la mia eterna gratitudine, ammirazione e amore“.

A causa delle note pendenze legali, il futuro di Ezra Miller come Flash è stato a lungo messo in dubbio, fino alla schiarita arrivata pochi mesi fa. Ad ogni modo, la sua doppia interpretazione nel film è stata ben accolta da pubblico e critica e sarà interessante capire se la sua incarnazione del personaggio potrà trovare spazio anche nel nuovo Universo DC cinematografico pianificato da James Gunn e Peter Safran.

Vi ricordiamo intanto che The Flash è attualmente in programmazione nei cinema.

Cosa ne pensate delle parole di Ezra Miller? Fatecelo sapere nei commenti!

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Foto: Michael Tran / Getty Images

Fonte: Variety