Non si fermano le accuse ai danni di Ezra Miller. Dopo i due arresti di quest’anno – il primo per aver insultato gli avventori di un bar, il secondo per aver colpito e ferito una donna lanciandole una sedia – e l’ordine restrittivo emesso da un giudice dopo le violenze su una giovane che all’epoca dei fatti aveva solo 12 anni, l’attore è tornato sotto ai riflettori per una nuova vicenda.

Sembra infatti che l’interprete di Flash stia ospitando nella sua fattoria in Vermont una madre di 25 anni, in fuga da un “ex violento”, insieme ai suoi tre figli. A far discutere sono state però le condizioni dell’ambiente in cui si trovano i minori, considerato altamente pericoloso per dei bambini: in giro per l’edificio ci sarebbero svariate armi da fuoco, marijuana e proiettili lasciati incustoditi. Sembra che in un’occasione, uno dei bimbi – di un solo anno – avrebbe addirittura provato a ingerirne uno.

Il padre ha dichiarato di aver tentato più volte di riportare a casa i tre figli denunciando il fatto, ma di non esserci riuscito perché dopo un sopralluogo nell’abitazione da parte degli assistenti sociali sarebbe emerso che i bambini stanno bene. “Ho una brutta sensazione nello stomaco”, ha detto l’uomo, “rivoglio solo i miei figli, significano tutto per me”.

La madre dei piccoli, d’altro canto, non ha alcuna intenzione di tornare dal padre, e nel ringraziare l’attore per il suo sostegno ha dichiarato: “Mi ha aiutata a fuggire da una situazione di violenza e a dare ai miei tre figli un ambiente sicuro. Il suo ranch è stato per noi un paradiso per guarire. Potrebbero esserci armi da fuoco per scopi di autodifesa e sono conservate in una parte della casa in cui i bambini non entrano mai. I miei figli sono in grado di rilassarsi e concentrarsi sulla loro guarigione grazie alla sicurezza e al nutrimento che Ezra ha fornito loro.”

Ovviamente, visti i numerosi guai di Ezra Miller con la legge, i fan di casa DC hanno tutti gli occhi puntati sull’atteso The Flash, film che in molti temono possa subire delle ripercussioni a causa della cattiva immagine attualmente associata alla star. D’altra parte, la stessa Warner Bros. aveva licenziato Johnny Depp dopo che il processo contro il The Sun aveva confermato le violenze su Amber Heard, dunque, non è azzardato supporre che anche in questo caso possano essere presi dei simili provvedimenti.

Fonte: Rolling Stone

Foto: Getty (Dave J Hogan)