Arrivano novità su una delle tante controversie legali che vedono coinvolto Ezra Miller, attore noto per il franchise di Animali Fantastici e per essere il volto di Barry Allen nell’universo DC. Fonti americane riferiscono ora che la star dovrebbe dichiararsi colpevole di violazione della proprietà privata.
Il caso citato da Variety vede Ezra Miller imputato per essersi introdotto in casa di alcuni vicini nel Vermont ed aver rubato diverse bottiglie di alcol dalla dispensa, lo scorso mese di maggio. Le accuse formali sono arrivate ad agosto ma l’attore si era inizialmente dichiarato non colpevole.
Ora, le cose sarebbero cambiati: sarebbe in corso una fase di patteggiamento e Ezra Miller, riferisce la fonte, dovrebbe dichiararsi colpevole di un reato minore come la violazione di proprietà privata, di modo da far derubricate dall’elenco altri due reati che gli vengono contestati. Nello specifico, le parti avrebbero concordato di lasciar cadere le accuse di piccolo furto e furto con scasso in un’abitazione non occupata.
La dichiarazione di colpevolezza dovrebbe arrivare domani, venerdì 13 gennaio, presso la Corte Superiore Criminale della Contea di Bennington. Dai documenti emersi e riferiti da NBC News, l’accusa raccomanderà che Ezra Miller venga comunque condannato a circa 90 giorni di sentenza sospesa, un anno di condizionale e 500 euro di multa. Non un brutto patteggiamento, contando che rischiava una condanna a 26 anni di carcere.
Come detto, si tratta di uno dei molti casi giudiziari che vedono coinvolta la star di The Flash: oltre ai due arresti alle Hawaii per disturbo della quiete pubblica e molestie, è stato anche accusato di aggressione da una donna in Islanda – Paese nel quale ha vissuto durante la pandemia e da dove sono arrivati disturbanti racconti circa una presunta “setta” messa in piedi proprio da Ezra Miller.
Poi sono emerse le accuse dei genitori di una ragazza nativa-americana, Tokata Iron Eyes, secondo i quali Miller l’avrebbe circuita da quando era minorenne e convinta a vivere nel suo ranch in Vermont tra armi e droghe. Una situazione che ha fatto pensare ad un probabile licenziamento dal franchise di The Flash, ma ad agosto sono arrivate le prime scuse e l’ammissione da parte dell’attore di avere problemi da risolvere.
Nel frattempo, è atteso nelle sale a giugno 2023 con The Flash, film ormai ancor più carico di aspettativa (positiva e negativa) legata proprio alla delicata situazione della sua star.
Foto: Samir Hussein/WireImage
Fonte: Variety
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