Moore ha ingaggiato lo stesso team che aveva lavorato a Fahrenheit 9/11 e ha svolto le riprese in assoluta segretezza.
«Non importa cosa gli scagli contro, non ha funzionato» ha detto Moore. «Non importa cosa venga rivelato, lui ricade sempre in piedi. I fatti, la realtà, l’intelligenza non riescono a vincerlo. Anche quando si fa del male da solo, si sveglia la mattina dopo e continua e twitta. Tutto questo finirà con questo film».
Harvey Weinstein ha spiegato che il film godrà di una strategia distributiva mai utilizzata prima, una delle più innovative sul mercato. «Ora più che mai, L’appetito di Michael per la verità è cruciale. Siamo estasiati di far parte di questa rivoluzione».
Fahrenheit 9/11 a suo tempo incassò 222 milioni di dollari nel mondo e rimane il più grande incasso di tutti i tempi per un documentario.