Nuovi sviluppi della faida tra i due autori danesi Lars von Trier e Nicolas Winding Refn. I due registi erano molto amici, fino a quando a seguito delle polemiche scoppiate durante la conferenza stampa a Cannes di Melancholia (in cui von Trier fece una sparata su Hitler) Refn commentò la faccenda, dicendo: «Von Trier sta diventando vecchio e i suoi numeri comici hanno un po’ stancato». I due hanno così cominciato a lanciarsi a vicenda delle frecciate pesanti, come quando l’anno scorso Refn ha persino dichiarato che l’altro aveva provato ad andare a letto con sua moglie.
Durante un’intervista con la rivista danese Soundvenue, von Trier non ha resistito a dirne ancora quattro a Refn. Parlando del suo nuovo film, The House That Jack Built, e della sua opinione su registi come David Lynch e i fratelli Coen, l’autore di Dogville ha affermato che: «Refn è opportunista in modo spiacevole».
Non stupisce quindi che von Trier abbia smesso di seguire la carriera del collega. «Non ho visto i suoi film» ha detto senza mezzi termini. «Sì, mi è piaciuto il primo Pusher. Ha molto talento».
Talentuoso è la cosa più carina che von Trier abbia detto su Refn. Non aspettiamoci altri complimenti, ma anzi attendiamo la risposta di Refn al commento dell’ex amico sul suo opportunismo. La faida continua…
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