Fallout è una delle serie del momento e il nuovo titolo di punta di Prime Video: l’adattamento dei videogiochi Bethesda ha regalato ai fan otto episodi ricchi di dettagli e riferimenti al mondo post-apocalittico reso celebre dal franchise, ma scegliendo di portarlo sul piccolo schermo con storie nuove.
Le vicende sono ambientate infatti 9 anni dopo gli eventi di Fallout 4, ultimo capitolo videoludico. Un modo per restare nella stessa ambientazione senza andare a “toccare” quanto già raccontato. È così che è stata scritta la storia di Lucy MacLean e del Vault 33: la protagonista, interpretata da Ella Purnell, è un’abitante dei bunker creati per accogliere l’umanità dopo lo scoppio della Grande Guerra del 2077 che ha devastato e nuclearizzato gli Stati Uniti e il resto del mondo.
Quando il padre viene rapito dopo un attacco dei predoni provenienti dalla Zona Contaminata, Lucy è costretta a uscire e vedersela con un mondo che ha studiato solo sui libri e di cui ha sentito solo nelle storie raccontate nel Vault da chi è nato fuori e si è rifugiato sottoterra solo in seguito agli attacchi (la cui tempistica non è chiarissima a Lucy stessa, ma questo fa parte della storia). Una trama avvincente che ci ha ricordato quella di un altro film: Sbucato dal passato.
Nel 1999 Hugh Wilson ha diretto una commedia con protagonista Brendan Fraser che, secondo noi, ha molti elementi in comune con la storia di Lucy e che ha fornito la base comica per molte situazioni viste negli episodi. Il film con il futuro premio Oscar, allora all’apice della sua carriera, inizia quando negli anni ’60 il fisico nucleare Calvin Webber (Christopher Walken) scambia un incidente aereo per l’inizio del temuto Olocausto Nucleare, evento che negli anni della Guerra Fredda ha spinto molti statunitensi a dotarsi di bunker installati sotto casa. La famiglia Webber si rifugia nel sottosuolo ed è costretta a rimanerci per 35 lunghi anni.
Una volta che la serratura si riapre, l’ormai adulto Adam può uscire fuori e scoprire come è davvero il mondo, convinto di trovare una Terra distrutta proprio come in Fallout. I suoi modi e i suoi atteggiamenti, oltre che i vestiti, sono fermi al 1962 e questo dà il là a numerose situazioni comiche molto simili a quelle della serie. È solo l’incontro con Eve (non vi sarà sfuggito il riferimento ad Adamo ed Eva), personaggio interpretato da Alicia Silverstone, che Adam scopre la verità.
Quella del 1999 è una deliziosa commedia, un cult del genere che può avere in qualche modo ispirato quantomeno la storia di Lucy in Fallout. Non un plagio, ci mancherebbe, solo una curiosa coincidenza per quanto riguarda l’aspetto “comedy” della serie. Per quella del Ghoul (Walter Goggins), invece, bisogna guardare soprattutto al mondo western, ma questa è una storia per un’altra volta…
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Foto: Prime Video
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