Fallout, le ultime parole di Nolan vi faranno storcere il naso: «Accontentare i fan è una cosa da folli»
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Fallout, le ultime parole di Nolan vi faranno storcere il naso: «Accontentare i fan è una cosa da folli»

Lo sviluppatore e regista della serie, fratello del fresco vincitore del premio Oscar, ha detto la sua sul taglio che avrà l'atteso adattamento in uscita su Prime Video

Fallout, le ultime parole di Nolan vi faranno storcere il naso: «Accontentare i fan è una cosa da folli»

Lo sviluppatore e regista della serie, fratello del fresco vincitore del premio Oscar, ha detto la sua sul taglio che avrà l'atteso adattamento in uscita su Prime Video

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Conto alla rovescia iniziato per l’arrivo in streaming a inizio aprile di Fallout, atteso adattamento di una delle saghe videoludiche più amate dai fan. A occuparsene sono stati Jonathan Nolan e Lisa Joy, già dietro all’apprezzata (ma anche criticata, a lungo andare) serie Westworld e a Inverso – The Peripheral, per restare nel piccolo schermo. Proprio il fratello di quel Christopher fresco vincitore del premio Oscar come Miglior regia e Miglior film per Oppenheimer, ha detto la sua su un’annosa questione: gli adattamenti quanto devono essere pensati per i fan?

Portare su un altro mezzo una storia già vissuta da milioni di persone non è mai facile, sia che si tratti di libri, videogiochi o altro. Ne sanno qualcosa i fan di The Last of Us, ancora oggi divisi tra le cose che la serie HBO ha mantenuto uguali e i cambiamenti che sono stati apportati per far funzionare meglio la storia al nuovo formato. Fallout in questo discorso come si posizionerà? Lo ha spiegato Nolan parlando all’evento e interrogato da T3, ma le sue parole faranno storcere il naso ai fan.

«Non credo che si possa davvero puntare a compiacere i fan di qualsiasi cosa – ha detto – o di compiacere qualcuno che non sia te stesso». Per Nolan, il punto è «provare a fare uno show come lo vogliamo fare e fidarsi che, come fan dei videogiochi noi stessi, sapremo trovare i pezzi che sono essenziali per noi, per farne la versione migliore». Parole che di solito preoccupano i fan più puristi, sempre timorosi che gli adattamenti si discostino troppo dal materiale originale.

Non devono preoccuparsi in questo caso: Jonathan Nolan a quanto pare ha passato un anno della sua vita su Fallout 3: «Ero un aspirante giovane sceneggiatore, ha quasi fatto deragliare la mia carriera. È estremamente piacevole da giocare e divertente, questi giochi erano incredibili». Dopo aver adattato Batman, altro suo pallino di gioventù, ora ha potuto lavorare ad un altro franchise che adora, ma da professionista avverte: «È da folli cercare di capire come accontentare gli altri. Bisogna fare felici noi stessi e io l’ho fatto con questo show».

Le vicende ambientate nell’universo di Fallout, ricordiamo, hanno luogo 200 anni dopo il 2077, anno che ha visto lo scoppio di una guerra nucleare che ha ridotto in cenere il pianeta. Due secoli dopo il conflitto atomico, gli abitanti dei Vault, i lussuosi rifugi antiatomici costruiti dal governo, sono costretti a tornare sull’infernale superficie che i loro antenati si sono lasciati alle spalle e rimangono scioccati nello scoprire un mondo incredibilmente complesso, bizzarro e brutalmente violento, che non aspetta altro che loro.

Nel cast della serie vedremo Ella Purnell nei panni della protagonista Lucy, Walton Goggins nel ruolo del Ghoul, Aaron Moten nel ruolo di Maximus e Kyle MacLachlan in quello del Soprintendente Hank, padre di Lucy. Completano il cast Moisés Arias, Sarita Choudhury, Michael Emerson, Leslie Uggams, Frances Turner, Dave Register, Zach Cherry, Johnny Pemberton, Rodrigo Luzzi, Annabel O’Hagan e Xelia Mendes-Jones.

Prodotta da Amazon Studios e Kilter Films in collaborazione con Bethesda Game Studios e Bethesda Softworks, Fallout sarà rilasciata in streaming in esclusiva su Prime Video a partire dall’11 aprile 2024.

Foto: Prime Video

Fonte:  T3

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