«Sono solo affari»: avremo sentito questa frase decine se non centinaia di volte. E a quanto pare, la realtà non è poi così diversa dai film. Dopo la tragica scomparsa di Paul Walker, la Universal ha corso il serio rischio di dover cancellare la produzione di Fast and Furious 7, perdendo un investimento di ben 200 milioni di dollari. Per questo motivo, in un primo momento, si è pensato che la Fireman’s Fund, la compagnia assicurativa di cui la Universal è cliente, avrebbe rimborsato l’intera somma.
Con il tempo, però, è stato chiaro che i lavori non si sarebbero fermati ed il premio assicurativo, alla fine, è sceso – si fa per dire – fino a 50 milioni di dollari: il costo che la famosa casa di produzione ha dovuto affrontare per i continui ritardi e per ricreare digitalmente Paul Walker. In questo modo, il budget totale di Fast and Furious 7 è salito a 250 milioni di dollari totali, un traguardo che, nella tragedia, batte un record: quello per il risarcimento più alto mai pagato ad una major cinematografica.
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Fonte: The Hollywood Reporter
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