È scatenato James Wan, regista del nuovo capitolo del fortunatissimo franchise dai motori ruggenti Fast & Furious 7, rispetto al quale spende parole di orgoglio e paragoni sorprendenti. Wan ha sostituito Justin Lin al timone della saga di cui è da sempre un fan, essendo un grande appassionato di action movie: «La mia maggiore ispirazione per Fast & Furious 7, in verità, è stato Sette Samurai: al posto dei cavalli, ci sono le macchine. Al posto delle spade, le pistole. È una classica storia di vendetta, famiglia e giuramenti di sangue: tutti gli elementi del tipico Akira Kurosawa!» Proprio l’influenza del grandissimo autore giapponese ha portato James Wan a un intrigante cambiamento creativo, ovvero la decisione di far pronunciare all’interno della pellicola stessa la parola “sette”. «Sette è il numero dei membri della famiglia Toretto sul poster, oltre che il numero del capitolo, ma il film si chiama (in originale) Furious Seven, Sette Furiosi, come i Sette Samurai», spiega il regista, paragonandolo anche a I magnifici sette, il remake di John Sturges, perché «Vin è un po’ il mio Yul Brynner». Non c’è che dire, Wan è euforico almeno quanto Diesel, che auspica un Oscar per il film.
In attesa di vedere finalmente Fast & Furious 7, che sarà nelle nostre sale dal 2 Aprile, gustiamoci una nuova foto dell’intero cast (purtroppo mancante, per ovvi motivi, del co-protagonista Paul Walker) e… proseguiamo il conto alla rovescia!
Fonte: Entertainment Weekly
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